Il Maestro Carlo Formigoni, regista e autore di spicco del Teatro italiano contemporaneo, merita senz’altro un tributo ‘spettacolare’ al pari dell’eccellenza del suo aver contribuito all’innovazione dei linguaggi di scena e aver formato generazioni di teatranti. Per questo motivo Vito Signorile, direttore artistico del Teatro Abeliano di Bari, ha ideato appositamente un “Omaggio” in tre serate contigue, ospitando tre produzioni significative di cui Formigoni ha curato la regia.
“Carlo Formigoni il suo mestiere l’ha imparato negli anni cinquanta a Londra alla Lamda diretta da Michael Mc Cowen. Nel ‘57 attratto dal teatro di Bertolt Brecht si trasferisce a Berlino, dove da Helene Weigel ottiene la possibilità di imparare lavorando come assistente e attore al Berliner Ensemble. Nel ‘63-‘64 di ritorno in Italia collabora come assistente e attore con Franco Parenti al Teatro Stabile di Palermo. Dal ‘69 al ‘71 conduce al Teatro Stabile di Torino il Corso di Formazione dell’Attore e consecutivamente con una parte di quegli allievi fonda, a Milano con Antonio Attisani, il Teatro del Sole lavorandovi per sette anni. Negli ultimi trent’ anni dirige spettacoli per ragazzi, ma non solo, a Vienna, Salisburgo, Monaco, Barcellona, Olympia, Urbino e si trasferisce in Puglia, fra i trulli, nella campagna tra Cisternino e Ostuni, dove lo raggiungerà sua moglie Iva Formigoni Besson, anche lei tra i principali protagonisti dell’esperienza del Berliner. Ed è proprio qui che Formigoni continua a sviluppare un lavoro pedagogico nel quale si riflette tutta la grande umanità del pensiero di Berthold Brecht. Decine gli attori e i registi che si sono formati con lui e che tornano puntualmente a trovare il Maestro mostrando le loro opere o work in progress nel Teatro sull’aia. Significativo anche il suo apporto per la crescita delle Compagnie Cerchio di Gesso di Foggia, Teatro le Forche di Massafra, Teatro dell’altopiano di Martina Franca. Tra gli spettacoli degli ultimi anni, diretti – a volte anche agiti come attore – di rilievo è “La tragedia del dottor Faust”, dove interpreta il ruolo di Mefisto a fianco del suo allievo Giancarlo Luce nei panni di Faust.“
Di seguito, il programma della rassegna del Teatro Abeliano.
28 novembre ore 21:00
OEDIPUS REX di Sofocle
con Giancarlo Luce, Vito Latorre, Salvatore Laghezza, Antonio D’Andria, Onofrio Fortunato
Regia Carlo Formigoni
Scenografia Mariella Putignano
PRODUZIONE: TEATRO DELLE FORCHE
29 novembre ore 21:00
IL MISANTROPO di Moliere
con Giancarlo Luce, Sonia Convertini, Erika Grillo, Salvatore Laghezza, Dario Lacitignola
Regia Carlo Formigoni
Assistente alla regia Patrizia Fazio
Musiche e luci Carlo Martongelli
PRODUZIONE: TEATRO DELLE FORCHE
30 novembre ore 21:00
L’ANIMA BUONA DI SEZUAN di Bertolt Brecht
con Francesca Argentiero, Adriano Basile, Antonio D’Andria, Giancarlo Luce, Dario Lacitignola, Onofrio Fortunato, Renza De Cesare, Salvatore Laghezza, Maria Semeraro, Sonia Convertini, Anna Angelini.
Scene: Lisa Serio
Maschere: Renzo Antonello
Collettivo di Regia: Carlo Formigoni, Dario Lacitignola, Marcantonio Gallo
PRODUZIONE: TEATRO DELL’ALTOPIANO
Biglietto per ciascuno spettacolo: 10 euro
Abbonamento ai tre spettacoli: 21 euro