Una notizia getta lo scompiglio tra noi giurate e giurati, appena arrivati al consueto appuntamento sul colonnato del Piccinni: probabilmente la nostra presenza è richiesta alla premiazione dei film che stiamo valutando, venerdì sera al Petruzzelli! Tra chi pensa a un ingresso sul palco in grande stile, chi è deluso perché dopo c’è il film con Ben Affleck ma Ben Affleck non è a Bari, e chi semplicemente deve piazzare lavoro, figli e altre appendici a conclusione di un impegno di per sé già intenso, il confronto si fa febbrile, ma alla fine tutte e tutti d’accordo: se c’è la possibilità, ci siamo!
Il confronto sul film di ieri, “L’uomo senza colpa” di Ivan Gergolet, ci ha trovati in pieno accordo su alcune cose, e disarmonici su altre, e come al solito l’arrivo in medias res della Presidente, nella saletta che risuona delle nostre chiacchiere, illumina alcune zone d’ombra dei nostri giudizi.
Solito bailamme in sala per sistemarci nelle strette file della platea, ed eccoci con l’ennesimo annuncio da applaudire. Il film di oggi è “Gli altri” di Daniele Salvo, con Ida Di Benedetto, Gioia Spaziani e Peppe Servillo. Annunciato come un film di forma teatrale, paragonato al recente “Women talking”, in realtà esso lo è solo nello stile recitativo, e narra una storia meridionale del secondo dopoguerra, fatta di scambi di persona, emigrazione e sfruttamento della stessa.
Domani, l’ultima proiezione a noi riservata, de “La terra delle donne” di Marisa Vallone. Appuntamento di buon mattino al Kursaal. Speriamo di avere la mente sufficientemente pulita da valutare l’ultimo film senza il consiglio della notte in mezzo, perché subito dopo dovremo assegnare i tre premi.
Chissà se riusciremo a premiare la migliore e il migliore. Soprattutto: chissà se riusciremo ad esaudire il più grande desiderio della Presidente, “un pezzo di focaccia ai giardinetti sul Lungomare”!
Beatrice Zippo