Debutti nazionali, spettacoli teatrali, eventi in piazza elaboratori creativi a Bari, Monopoli e Molfetta: “Il bosco incantato” della XXVI edizione del Festival “Maggio all’infanzia” cresce e fiorisce tra teatri e spazi all’aperto

In certe notti serene, con la luna grande, si fa festa nei boschi. Fra piantine di acetosella al sapore di limone si possono trovare orme di scoiattoli che inseguono Biancaneve o Hansel e Gretel o Totò un ragazzo più veloce di un ghepardo che si lancia da un ramo all’altro e non vuole più saperne del mondo di sotto, ormai abita sugli alberi! Da quelle altezze si è più vicini alle stelle e bisogna indossare occhiali scuri perché la luce è molto forte. Se si sta zitti dopo un po’ le stelle più vicine iniziano a raccontare storie vecchie, anzi vecchissime, come quella di Caino e suo fratello Abele, o Isacco e suo padre Abramo. Storie di extra terrestri che non sono né maschi né femmine ma sono quello che sono e sono come tu sei tu, io sono io, loro sono loro, ognuno è come è. Nel bosco le felci sono felci e le ortiche sono ortiche, entrambe hanno le foglie seghettate, ma sono diverse! Si salta da un tronco all’altro, ma per restare in equilibrio è importante concentrarsi. Qualche volta capita pure di cadere, ma poi ci si rialza, e si ricomincia. Cadere è anche bello, lo si può fare anche per finta, per far ridere il corvo appollaiato sui rami del leccio. A dire il vero lui si è appostato lì incuriosito da due coppie di innamorati che si rincorrono tra i cespugli di tamarindo. Ha saputo che il folletto Puck ha raccolto un mazzetto di viole del pensiero e a mezzanotte ne spremerà il succo magico sugli occhi addormentati di Titania, la regina del bosco, che cosi al risveglio si innamorerà della prima persona che vede. Cenerentola o la Bella addormentata o Biancaneve sicuramente al risveglio si innamorano di Principi, più o meno azzurri, Titania, invece, al risveglio si innamorerà di un asino che per caso passerà di lì. Attenzione a non addormentarvi, e attenzione al papavero rosolaccio e alla piattella costolina giuncolina! Perché? … Il bosco del Maggio è tutto un incanto! (Teresa Ludovico)

Scenari da fiaba, spazi in trasformazione, racconti di contemporaneità, debutti attesi, declinati in oltre 50 appuntamenti in programma per tutto il mese di maggio e a giugno tra teatri e spazi all’aperto di Bari, Monopoli e Molfetta. Le migliori produzioni di respiro nazionale e internazionale di teatro ragazzi saranno in scena durante il Festival Maggio all’infanzia, che per la sua XXVI edizione vede il Bosco incantato come tema portante della rassegna, con la direzione artistica di Teresa Ludovico, la cura del progetto di Cecilia Cangelli, consulenza di Giorgio Testa.

Grande novità di un programma che unisce spettacoli, attività all’aperto, laboratori creativi e momenti di formazione per adulti e bambini, è un nuovo Comune che si aggiunge alla ‘famiglia’ del Maggio: Molfetta. Un tassello che accresce il progetto di un festival che vuole farsi spazio di sviluppo di una comunità culturale che crede in un teatro fondato sul territorio e accessibile a tutti, in particolar modo alle nuove generazioni, grazie al continuo sostegno delle amministrazioni locali. Un evento che catalizza anche l’attenzione degli operatori teatrali da tutta Italia: sono circa 100 gli organizzatori, giornalisti e critici che raggiungeranno la Puglia per seguire la rassegna, facendosi a loro volta promotori dei tesori – non solo culturali – che la nostra terra ha da offrire. Una programmazione che si muove parallela a quella di Napoli, con le attività organizzate per il Maggio in Campania, in collaborazione con il Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli.

Punto focale del Maggio è, con una tradizione che prosegue da 26 anni, la vetrina degli spettacoli, con grandi compagnie teatrali che hanno scelto i palchi del festival per i debutti delle loro nuove opere. Come Z Art Dance, proveniente dal Lussemburgo, che mette in scena per la prima volta in Italia lo spettacolo Chuuut(e), dove la danza si fa mezzo comunicativo per rappresentare il percorso di crescita, con le necessarie cadute, di un bambino. Un ‘ritorno a casa’ per il direttore artistico della Compagnia: Giovanni Zazzera, che cura le coreografie dello spettacolo sostenuto da Kultur Lx, è infatti originario di Monopoli. Debutto nazionale al Maggio anche per la nuova coproduzione Kuziba e Teatri di Bari, Come SeMe: un viaggio poetico attraverso un racconto gestuale e ritmico, fatto di suoni e una manciata di parole che sarà svelato il 25 maggio a Monopoli. Nella stessa giornata al Radar faremo la conoscenza della storia di Piccolo Sushi (Factory Compagnia Transadriatica), parabola di formazione di un ragazzino che cerca di trovare e realizzare se stesso, rappresentato sul palco da una marionetta a figura integrale. Tratto da un racconto di Mark Twain, Buoni e cattivi (produzione La luna nel letto, in anteprima nazionale il 26 maggio al Teatro Mariella di Monopoli) dà forma e svela i mille volti dell’animo umano a partire dalla narrazione di vissuti veri o immaginati. Altra anteprima nazionale è Cento Cenerentole (InQuanto Teatro), realizzato in collaborazione con il sistema dei Teatri Abitati nell’ambito del bando ‘Residenze_Nuove generazioni’, che vede la sinergia tra Assitej Italia, Fondazione SAT e TRAC. Una versione della celebre fiaba un po’ strana, narrata a metà strada tra spettacolo e laboratorio di racconto da una performer d’eccezione: l’artista drag e autrice Ava Hangar. Non mancano produzioni al debutto che indagano i fenomeni del contemporaneo come Pizzo canti di denuncia (Caracò/ Solares) dove, tra linguaggio teatrale e illustrativo, si raccontano quotidiane storie di eroica sopravvivenza alla mafia, e Essere o non essere (Koreja / Babilonia Teatro), nel quale i protagonisti cercano di superare la linea netta di demarcazione tra maschile e femminile, in un mondo dove sembra impossibile essere se stessi. Teatro del Piccione sarà al Kismet per la prima messa in scena in Puglia di Verso Bi, incentrato sul rapporto dolce e poetico di due personaggi, padre e figlio, sgangherati e affamati.

Sono 18 le produzioni che costituiranno la vetrina spettacoli del Maggio, in programma dal 24 al 28 maggio al Teatro Kismet e alla Casa di Pulcinella a Bari, al Teatro Mariella e al Teatro Radar di Monopoli con il suo roof garden inaugurato durante la scorsa edizione. Il bosco che si trasforma, epifania di nuove consapevolezze, è il tema che accompagna la rassegna: tra gli alberi vive la sua vita, guardando il mondo da un nuovo punto di vista, il protagonista del romanzo ‘Il barone rampante’ di Italo Calvino, testo a cui si ispira Totò degli alberi (Kuziba). Tronco e radici come metafora di vita, da cui nasce il burattino più famoso del mondo, il Pinocchio bambino cresciuto burattino di IAC Teatro, che apre un’inedita finestra sul protagonista della favola di Collodi amata da adulti e bambini. Ci sono poi fiabe e storie senza tempo, che hanno unito generazioni, pronte a mostrarsi in forme inedite sul palcoscenico. In Bianca come la neve (Crest), invece, a raccontarci la storia di Biancaneve sarà qualcuno che ha conosciuto di persona la protagonista, bambina diventata grande anzitempo, mentre con Pollicino show (Artemis danza / Gruppo ibrido) scopriremo una storia appassionante e misteriosa con l’ausilio di coreografie, video e illustrazioni animate. Ci sono poi classici intramontabili del teatro, riletti attraverso nuovi stilemi – come il bosco incantato che fa da sfondo a Il sogno di Shakespeare (Teatri di Bari / Compagnia I nuovi scalzi) – ma anche spettacoli capaci di fare riflettere sulla contemporaneità.

Dall’educazione alla legalità, con l’eroica storia del magistrato antimafia Paolo Borsellino raccontata in La stanza di Agnese (Meridiani perduti), al dibattito sulle condizioni dei carcerati che emerge in Barabba (Teatri di Bari), primo adattamento teatrale dell’omonima opera del maestro Antonio Tarantino. E la felicità, prof?, altra produzione Teatri di Bari con I bambini di Truffaut, tratta dall’omonimo romanzo di Giancarlo Visitilli, è invece un emozionante racconto generazionale, vissuto attraverso gli occhi di un professore di Lettere controcorrente. Guarda invece al passato, e in particolare all’impresa di Neil Armstrong, Il bambino tra le stelle (Teatri di carta), che vede protagonista proprio il famoso astronauta da piccolo, pronto a tutto per realizzare il suo sogno ‘ultraplanetario’. Altro racconto astronomico è Perseo e Andromeda. La magia delle stelle cadenti, coproduzione di Planetario di Bari / Teatro del viaggio, in scena nella nuova Arena Kismet – realizzata nell’ambito di ‘Stanic. Il quartiere si incontra a teatro’ – Progetto Kismet Community, vincitore del bando ‘Un negozio non è solo un negozio’ (D_BARI 2022/24 Programma per il sostegno dell’economia di prossimità del Comune di Bari) – che sarà inaugurata proprio in occasione del Maggio all’infanzia.

Tanti poi gli appuntamenti tra palcoscenici e luoghi all’aperto che completeranno il programma. A partire da Molfetta, dove si potrà assistere a letture animate nella Biblioteca comunale ‘Giovanni Panunzio’ curate da compagnie teatrali del territorio (Cipis, Carro dei comici, Arterie, Malalingua). La Cittadella degli Artisti e la Villa comunale si trasformeranno poi in un vero e proprio circo, tra acrobazie, clownerie, giocoleria e danza con gli spettacoli curati da Un clown per amico: Circobus, Duo Ying Yang e Alter. Senza dimenticare produzioni dedicate ai giovanissimi, con le scanzonate avventure dell’eroe a quattro zampe più amato delle fiabe ne Il gatto con gli stivali (Teatri di Bari). Spostandoci poi a Bari e Monopoli, ritroveremo anche Il compleanno dell’infanta, da un racconto di Oscar Wilde musicato dal pugliese Luigi Morleo con la voce recitante di Teresa Ludovico, e la favola sul valore della vita Ahia (Teatri di Bari). Una fiaba che ha cresciuto tante generazioni diventa occasione per parlare di bontà e cattiveria – e di come l’eccesso le renda più simili di quanto si possa credere – in Cenerentola Across the universe (La luna nel letto). Uno spettacolo che Fondazione SAT renderà accessibile anche agli spettatori non udenti, grazie alla presenza sul palcoscenico di interpreti LIS. Anche a Bari e Monopoli ritroviamo performance che escono dai teatri e invadono gli spazi all’aperto, fondendo arti circensi, clownerie e astronomia, con gli spettacoli Live gravity, Otto Panzer show, Mr. Big circus cabaret, Magica scienza, Storie cosmiche e Volcanalia. L’apertura del festival a Monopoli sarà affidata a un evento pubblico partecipato con le scuole: alcuni dei Manifestini del Maggio all’infanzia saranno infatti creati dagli alunni, mentre piazza Vittorio Emanuele si vestirà di teli e colori per diventare spazio creativo dei bambini.

La XXVI edizione del festival segna poi il ritorno di due eventi attesissimi: il Corteo del Maggio che il 16 maggio coinvolgerà le scuole cittadine per ricreare tra le strade di Bari un bosco in movimento – accompagnato dalla musica dell’Associazione Bembè Arti Musicali e Performative con 200 studenti provenienti da Ruvo e Corato – e la Battaglia dei cuscini organizzata da Il Melarancio anche a Molfetta e Monopoli, con oltre 700 cuscini a disposizione, per un divertente momento di liberatorio caos che unisce adulti e bambini a ritmo di musica ska.

Spazio anche alla formazione, in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese e Casa dello spettatore di Roma, con seminari pensati per docenti e alunni che vogliano approfondire la didattica e la visione del teatro, oltre a laboratori di lettura nelle scuole (Intervento strategico per la promozione e formazione del pubblico ‘Va’ dove ti porta il teatro’ inserito nell’ambito delle ‘Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale’ realizzate a valere sulle risorse FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV, della Regione Puglia coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese). Il festival ospiterà poi gli esiti finali dei Kismet Lab 2023, i laboratori teatrali annuali del Teatro Kismet di Bari: spettacoli aperti al pubblico che chiudono il percorso formativo di teatro per bambini, adolescenti e adulti e del laboratorio di dizione e lettura ad alta voce. Si rinnova poi la collaborazione con RKO La radio che si vede, che anche per la XXVI edizione del Maggio trasmetterà in diretta dai luoghi del festival per raccontare la rassegna con interviste agli ospiti e approfondimenti quotidiani.

Il programma del Maggio all’infanzia contempla appuntamenti gratuiti e spettacoli teatrali con prezzi accessibili a tutti (biglietto unico 3 euro), oltre a ospitare eventi rivolti anche ai giovani seguiti dal progetto contro le povertà educative ‘Affido Culturale’ (di Fondazione Con i bambini). Scelte che concretizzano l’impegno di Fondazione SAT di rendere gli spazi della cultura aperti a tutti, in particolare alle nuove generazioni, anche grazie al supporto delle aziende sul territorio, che possono regalare alle scolaresche una giornata a teatro con l’iniziativa ‘Invita una classe a teatro!’.

Il festival è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia e Fondazione Puglia. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

Tutte le info e il programma aggiornato saranno sempre disponibili sul sito www.maggioallinfanzia.it.

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