Landscapes: i paesaggi del contemporaneo tra teatro, danza, musica, digital e Kids al RomaEuropa Festival 2019.

Uno spettro si aggira per il pianeta: l’urgenza espressiva. La memoria, il patrimonio storico e culturale sono le fondamenta su cui poggia l’osservatorio del mondo contemporaneo. Ma da questa solida piattaforma lo sguardo degli artisti spazia ben oltre l’orizzonte dell’attualità. Ecco quindi che la 34esima edizione del Romaeuropa Festival viaggia tra riti ancestrali e cultura urbana, tra radici spezzate e migrazioni forzose, tra realismo globale e intelligenza artificiale, per sviluppare una affascinante lettura critica del nostro tempo. Dal 17 settembre al 24 novembre 377 artisti provenienti da 27 paesi sono protagonisti dei 126 eventi in scena in 20 spazi della capitale tra danza, teatro, musica, arti digitali e kids. Un paesaggio da scoprire e da attraversare, come suggerito dalla Presidente della Fondazione Romaeuropa Monique Veaute e come voluto ed elaborato dal Direttore Generale e Artistico Fabrizio Grifasi: il “landscape” del REF19 è una geografia del nostro mondo di oggi tra virtualità e realtà, oniriche proiezioni di futuri possibili e affondi nell’ambiguità del nostro quotidiano.

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