Si rinnova l’appuntamento con le Lezioni di Storia al Teatro Petruzzelli di Bari con un programma di sei incontri dal 15 ottobre al 10 dicembre sul tema “La forza delle idee”.
Il ciclo, ideato dagli Editori Laterza, organizzato in coproduzione con la Fondazione Teatro Petruzzelli, con il patrocinio della Regione Puglia e dell’assessorato alle Culture del Comune di Bari, è realizzato con il sostegno di Exprivia, Masmec e SDR.
In un celebre passo delle Lezioni sulla filosofia della storia Hegel fa riferimento a quelli che chiama gli “individui cosmico-storici”. Ovvero, i protagonisti che segnano con il loro agire lo spirito del loro tempo. Uomini e donne, insomma, che “fanno la storia”. Il filosofo tedesco cita ad esempio Alessandro Magno, Giulio Cesare, Napoleone.
Ma siamo sicuri che a “fare la storia” siano stati e siano solo i grandi condottieri, o i re e le regine, gli imperatori e i papi? Certo, a costoro dobbiamo cambiamenti radicali nei destini dei popoli. Ma dobbiamo cambiamenti radicali – i cui effetti possono durare nei secoli e nei millenni – anche a uomini e donne che non hanno comandato eserciti, emanato leggi e governato imperi. Sono coloro che hanno imposto una nuova visione della società, dei valori, dell’umanità. Sono gli uomini e le donne che hanno interpretato la realtà in modo nuovo, e con la forza delle loro idee (e a volte con il prezzo del sacrificio di sé) hanno cambiato – nel bene e nel male – mentalità, leggi, vite. A questi protagonisti del loro tempo e alle visioni del mondo che sono stati in grado di generare, è dedicato questo ciclo delle Lezioni di Storia.
“Le Lezioni di Storia rappresentano un patrimonio imprescindibile della nostra città, un appuntamento che seduce il pubblico barese nelle domeniche d’autunno da ormai otto anni – commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. Credo che il tema scelto per questa nuova edizione, la forza delle idee, sia di particolare suggestione e valenza perché sposta l’attenzione su come le idee, le scelte, le pratiche e le visioni di persone solo apparentemente “comuni” possano fare la differenza e determinare cambiamenti duraturi nel pensiero e nella percezione collettiva. Nel nostro piccolo con l’assessorato alle Culture abbiamo provato a declinare questa consapevolezza nella programmazione strategica di tutto il mandato, dando spazio alla forza creativa dal basso”.
Le Lezioni di Storia si apriranno domenica 15 ottobre con Laura Pepe che affronterà il tema della giustizia attraverso la figura mitica di Antigone la cui parabola tragica induce ancora oggi a riflettere sul reale significato di questa parola. Proseguiranno il 29 ottobre con Alessandro Vanoli che si interrogherà sull’idea di Occidente e sul senso che ha per noi, in questo momento storico, la figura di Cristoforo Colombo, fra statue da abbattere e leggende da riscoprire. Emma Goldman – filosofa, anarchica e paladina delle donne – sarà al centro della lezione di Valeria Palumbo del 19 novembre. Il 26 novembre sarà la volta di Guido Barbujani, il genetista condurrà il pubblico alla scoperta di Cesare Lombroso e del concetto di ‘razza umana’. Il 3 dicembre Stefano Mancuso proporrà un viaggio nel complesso e affascinante mondo dell’evoluzione, a partire dagli otto libri dedicati da Darwin alle piante. Infine, Alessandro Barbero, nella lezione di chiusura del 10 dicembre, racconterà il perché la povertà non deve essere combattuta ma amata, attraverso l’esempio e la forza di Madre Teresa di Calcutta.
Tutte le lezioni saranno introdotte da Annamaria Minunno.