Venerdì 6 e sabato 7 settembre, ore 21:00, a Santa Teresa dei Maschi è in programma l’ultimo spettacolo in cartellone per Il Peso della Farfalla: P come Penelope di e con Paola Fresa.
Lo spettacolo è dedicato alla figura che per eccellenza incarna l’attesa, la moglie di Ulisse protagonista leggendario di una narrazione che attraversa i secoli. «Penelope la guerra ce l’ha in casa: sola al comando di Itaca, assediata da pretendenti che rappresentano una minaccia per suo figlio, attende e sopporta, si oppone al potere maschile per i mezzi che il suo tempo le offre, contrapponendo all’arroganza dei Proci la sua caparbietà femminile.» prosegue Fresa presentando lo spettacolo «Nonostante questo, ben poco si conosce della vita di Penelope, la sua storia personale è narrata da un punto di vista maschile, per lo più in relazione al suo ruolo di moglie e madre. La nostra P, bloccata in questo spazio, itera il suo fare e disfare la scena – come la Penelope omerica faceva e disfaceva la tela – raccontandosi, ricostruendo il suo passato e immaginando il suo futuro.»
Penelope ripercorre la sua esistenza segnata dal rapporto con il padre, trascorsa aspettando un uomo che non è mai tornato, interrotta per un figlio che, una volta cresciuto, ha scelto di non aspettare e di partire. In una sorta di confronto tra le triadi dei ruoli maschili e femminili: padre, marito, figlio e madre, moglie, figlia. La chiave ironica con cui sono affrontate queste tematiche universali, riporta immediatamente l’indagine intorno al mito al nostro vivere contemporaneo, restituendo un’educazione sentimentale al femminile che vuole mettere al centro la ricerca della felicità.
Il Peso della Farfalla è un progetto di Punti Cospicui_associazione per le culture con la direzione artistica di Clarissa Veronico e il contributo di Regione Puglia e Comune di Bari
Venerdì 6 e sabato 7 ottobre, ore 21
SANTA TERESA DEI MASCHI
(Str. Santa Teresa dei Maschi, 26 – Bari Vecchia)
P come Penelope
Di e con Paola Fresa
in collaborazione con Christian Di Domenico
supervisione registica Emiliano Bronzino
scene e costumi Federica Parolini
luci Paolo Casati
regista assistente Ornella Matranga
produzione Accademia Perduta – Romagna Teatri, Fondazione TRG di Torino
INFO E BOTTEGHINO
Prenotazione obbligatoria