Venerdì 15 dicembre si chiude a Grottaglie la rassegna letteraria “Il coraggio tra le pagine”, organizzata da Volta la carta e dal Centro Antiviolenza “Sostegno Donna” (gestito da Alzàia Onlus). Ospite dell’ultimo appuntamento dell’iniziativa che finora ha riscontrato grande interesse è Alice Urciuolo, della quale verrà presentato il nuovo romanzo, La verità che ci riguarda (66thand2nd). L’incontro si terrà all’Ex frantoio, nel quartiere delle ceramiche, alle 18.30. L’ingresso è gratuito. Converseranno con l’autrice Vincenzo Parabita e Roberta Bria.
Dopo il successo del suo esordio, Adorazione (selezionato nella dozzina dello Strega 2021 e da cui è stata tratta la serie che apparirà su Netflix nel 2024), la giovane scrittrice a ottobre è tornata in libreria con un libro in cui racconta l’eredità emotiva che viene trasmessa di madre in figlia e le infinite distorsioni dell’amore. Con scrittura più matura e consapevole, Alice Urciuolo ci offre un romanzo delicato e coraggioso, molto apprezzato da lettrici e lettori e dalla stampa.
Con questa iniziativa, che si è svolta fra Taranto e Grottaglie, gli organizzatori hanno voluto aprire una discussione su alcuni dei temi che il CAV affronta quotidianamente nel proprio operato: autodeterminazione, relazioni, dipendenza, libertà di scelta, stereotipi, consapevolezza, riscatto.
L’AUTRICE
È nata nel 1994 in provincia di Latina e vive a Roma. Il suo primo romanzo, Adorazione (66thand2nd, 2020) è entrato nella dozzina del premio Strega. Lavora come sceneggiatrice per il cinema e la serialità. È co-creatrice di Prisma (Prime Video, vincitrice del Nastro d’Argento Grandi Serie 2023 per la miglior serie dramedy) ed è una delle autrici di Skam Italia (Netflix).
IL LIBRO
Milena Cervi ha quindici anni quando scopre che sua madre Angelica è entrata nella Chiesa della Verità, un culto nato a Roccanuova, paese tra le montagne della Ciociaria, e presto diffusosi in tutta Italia. Il leader spirituale di questa Chiesa, che molti definiscono una «setta», è Tiziano Valentini, ex impiegato di banca, padre di famiglia: i suoi fedeli giurano che abbia miracolosamente guarito una bambina malata terminale e compia altre opere straordinarie; i suoi detrattori sostengono con uguale convinzione che sia un truffatore. Nel corso degli anni, Milena assiste impotente al cambiamento della madre: da donna forte e volitiva a pedina nelle mani di un «santone». Così, per sfuggire al destino che sembra inghiottire la sua famiglia, una volta compiuti ventun anni Milena decide di trasferirsi a Roma: aiutata dalle suore del suo paese, un tempo vicine ad Angelica, trova posto in una struttura religiosa gestita da consorelle, e incontra Emanuele, un uomo nel quale crede di vedere la cifra del suo riscatto. Con lui avvia una relazione che dapprima si presenta come un sogno, ma presto assume i contorni di un rapporto manipolatorio, di un legame tanto più doloroso quanto più difficile da spezzare. Un legame non così diverso da quello che tiene stretta sua madre a Tiziano, il leader della Chiesa della Verità. La verità che ci riguarda è stato “Libro del mese” di Fahrenheit (Rai Radio 3).