Veronica Cruciani porta in scena al Teatro Arena del Sole di Bologna, in anteprima assoluta dal 1 al 4 febbraio, “Le Serve”, il capolavoro di Jean Genet. La regista guida un cast titolato composto dall’icona queer Eva Robin’s nel ruolo della Signora e da Beatrice Vecchione e Matilde Vigna nei panni delle bonnes.
Lo spettacolo, una produzione CMC – Nidodiragno, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano, sarà anche in scena al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia l’11 febbraio.
I talenti di Paola Villani alle scene, Erika Carretta ai costumi, John Cascone alla drammaturgia sonora, Théo Longuemare al disegno luci e Marta Ciappina alla drammaturgia del movimento, creano un connubio perfetto. L’adattamento di Veronica Cruciani, con la traduzione di Monica Capuani, si snoda in una città contemporanea, esplorando temi attualissimi di potere e genere.
Liberamente ispirato ad un fatto di cronaca degli anni Trenta, il testo di Genet si trasforma in un gioco teatrale che svela la menzogna della scena. Le Serve Claire e Solange oscillano tra amore e odio per la Signora, cercando invano di esorcizzare la loro frustrazione di subordinate. La regista descrive questo crudele gioco come “una fallimentare ripetizione magica”, un riflesso deformato del mondo dei padroni.
Veronica Cruciani, regista, attrice e artista visiva, offre al pubblico una carriera ricca di successi. Dalla fondazione della Compagnia Veronica Cruciani nel 2004 all’acclamato spettacolo “Il Ritorno” nel 2008, ha costantemente conquistato il palcoscenico. Nel 2022, ha ricevuto il Premio Hystrio alla regia per la sua dedizione al teatro e la sua coerenza politica e intellettuale.
“Le Serve” di Jean Genet, con la grande interpretazione di Eva Robin’s, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna, sotto la regia di Veronica Cruciani, promette di trasportare il pubblico in un viaggio emozionante tra realtà e finzione.
Daniele Milillo