Dal 28 marzo al 7 aprile, la Chiesa Gran Madre di Dio nel centro pastorale “Opere Antoniane”, situata in via XXV Aprile a Cutrofiano, accoglierà la terza edizione del Presepe pasquale. Questo percorso prende vita grazie all’ispirazione di don Emanuele Vincenti, il quale guida la parrocchia di “Santa Maria della Neve”, e si propone di far rivivere emozionanti scene della vita, della passione, della morte e della resurrezione di Gesù Cristo.
L’allestimento presenta una ricchezza di dettagli e una grande realisticità, grazie al lavoro di artigiani, animatori, insegnanti, studenti delle scuole locali e volontari di associazioni del territorio. Ogni personaggio è stato curato con grande precisione, offrendo ai visitatori un’esperienza coinvolgente.
Il Presepe natalizio racconta l’annuncio della nascita di Gesù, con la scena del bambino deposto nella mangiatoia, la presenza di angeli e pastori con i loro doni. Nonostante la presenza della povertà, pervade un sentimento di profonda felicità.
Nel Presepe della Passione, invece, viene rappresentata la tragica fine della vita terrena di Gesù, che trova la sua risoluzione nella resurrezione. Questa parte del percorso segue la sequenza cronologica degli eventi descritti nei Vangeli, dalla Domenica delle Palme fino alla mattina di Pasqua.
I creatori del Presepe a Cutrofiano hanno voluto arricchire ulteriormente il racconto, includendo momenti significativi come l’Annunciazione, la ricerca di rifugio da parte di Maria e Giuseppe, la nascita di Gesù nella capanna con l’arrivo dei Re Magi e la fuga della santa Famiglia verso l’Egitto per sfuggire alla strage degli Innocenti. Potrai anche immergerti nel fruscio delle acque del fiume Giordano, dove Gesù viene battezzato da Giovanni Battista, e contemplare il miracolo delle nozze di Cana, fino all’ingresso trionfale a Gerusalemme.
Tra gli stretti vicoli della città santa, potrai partecipare all’ultima cena con la lavanda dei piedi, osservare l’orto del Getsemani e la casa di Erode dove Gesù viene coronato di spine. Infine, seguirai il sentiero del calvario, assistendo alla crocifissione, alla deposizione nel sepolcro e alla Resurrezione.
Don Emanuele Vincenti sottolinea che mentre la Natività evoca un’atmosfera di mistero e maestosità, suscitando sentimenti di amore e tenerezza, la Passione rivela tutta la tragica realtà del rifiuto e della condanna di un innocente, generando così afflizione e tristezza. Percorrere la Via Crucis fino al suo compimento avvicina gli spettatori alla sofferenza inflitta a Gesù lungo il suo cammino verso il Calvario, invitandoli ad un profondo ascolto che nasce dal cuore e porta alla contemplazione.
Il Presepe pasquale sarà aperto al pubblico nei seguenti orari: giovedì 28 marzo (dalle 20 alle 23:30), venerdì 29 (dalle 9 alle 11), domenica 31 (dalle 10:30 alle 11:30 e dalle 17 alle 21), sabato 6 aprile (dalle 17 alle 20) e domenica 7 aprile (dalle 18 alle 20). Per ulteriori informazioni, contatta il numero 3275659888.
Daniele Milillo