Immersi nell’angoscia suscitata dalle immagini crudeli della guerra e della violenza, ci troviamo in una situazione in cui i rumori bellici diventano sempre più opprimenti, avvicinandosi con insistenza. Tuttavia, in questo clima di ineluttabilità, le associazioni Alma Terra, In Folio, Soggetto a Piacere, Squola Senza Confini e Penny Wirton, insieme a E’ Fatto Giorno e con il patrocinio del Comune di Mola di Bari, ci offrono un rifugio di pace e speranza con l’evento: “Fragori di Pace: Incontro di Versi dal Mondo”.
Questa iniziativa nasce da un lungo percorso di ricerca, conoscenza e condivisione, in cui voci poetiche provenienti da ogni angolo del globo si uniscono per denunciare l’intollerabile violenza della guerra e dell’oppressione, ribadendo l’importanza vitale di custodire la fiamma della speranza per la pace.
In un gesto di empatia e solidarietà, le poesie saranno recitate anche da migranti e profughi, coloro che vivono sulla propria pelle gli orrori di cui si parla. È un’occasione per ascoltare le loro storie, per comprendere la loro sofferenza e per promuovere una cultura dell’inclusione e della comprensione reciproca.
Questo evento è solo il primo passo di un lungo cammino. È un preludio alla Festa dei Popoli di Bari, prevista per il 24, 25 e 26 maggio, e si propone di diffondersi in altre località come un messaggio di pace e fratellanza. La prima tappa sarà a Palazzo Roberti a Mola di Bari, il 12 aprile alle 18:30. L’ingresso è libero, perché la pace non ha prezzo.
Daniele Milillo