La stanza di Jacob di Virginia Woolf è un romanzo rivoluzionario. Nel suo Diario del 26 gennaio 1920, la Woolf scriveva: “Immagino che l’approccio sarà completamente diverso questa volta: niente impalcature; quasi nessun mattone visibile; tutto crepuscolare, ma il cuore, la passione, l’umorismo, tutto splendente come fuoco nella nebbia”. Con queste parole, descriveva la sua intenzione per il suo terzo romanzo, un’opera che rappresenta una svolta nella sua carriera. Niente strutture evidenti, solo l’essenza – il cuore, la passione – brillare come un fuoco nella nebbia. E così è stato: Virginia Woolf ha mantenuto la sua parola.
La rappresentazione teatrale de “La stanza di Jacob” segue la filosofia del gruppo Teatro delle Bambole, impegnato ad esplorare in profondità il senso delle opere letterarie e delle biografie degli autori che hanno rivoluzionato il concetto di romanzo e racconto. Queste opere sono diventate pilastri fondamentali, da cui si irradiano forme espressive di inestimabile valore. La scrittura di Woolf, come quella di Thomas Hardy, è fondamentale per la narrativa cinematografica. Senza i loro contributi, il cinema moderno non esisterebbe.
LA STANZA DI JACOB di Virginia Woolf
– Con Federico Gobbi
– Regia di Andrea Cramarossa
– Casa Madre: Teatro delle Bambole
– Progetto di ricerca: “Dalla Letteratura al Teatro”
– Con il sostegno di OTSE – Officine Theatrikés Salento Ellàda
Venerdì 24 maggio 2024 – ore 20.30
Museo di Comunità // Sala Gialla del Museo Civico Principe Guglielmo Romanazzi Carducci di Santo Mauro, Putignano (BA) – Piazza Plebiscito
Per informazioni e prenotazioni: museodicomunita.putignano@gmail.com.
Daniele Milillo