La III edizione del Festival Giovanile della Lirica propone a Gravina in Puglia l’evento “Puccini, le donne e l’opera”

Prosegue a Gravina in Puglia la terza edizione del Festival Giovanile della Lirica, evento inserito all’interno del progetto REMM (Residenze Musicali Murgiane), con la direzione artistica di Katia Ricciarelli e la presidenza di Francesco Zingariello. 

Domenica 30 giugnoalle 21nel Castello Svevo, va in scena «Puccini, le donne e l’opera», di Alma Daddario e Alessandra Fallucchi, uno spettacolo incentrato sulle tante donne pucciniane che hanno contraddistinto le sue opere. Quelle reali della vita del grande compositore toscano, che si confondono dietro le eroine dei suoi capolavori, con le parole delle une che fanno eco al canto delle altre. In uno storytelling teatrale, in cui la musica fa capolino con diverse arie tratte dalle opere, Puccini, ormai al termine della sua vita, rivive il suo passato amoroso e al contempo di artista, rintracciando una connessione con le esperienze personali e le trame tessute nei propri lavori.

In una sorta di viaggio nei ricordi dialoga con le donne amate e desiderate, accompagnato dalle arie delle protagoniste delle sue opere, colonna sonora di una vita ed elemento di raccordo fra vita, arte e amore. Canteranno il soprano Donatella De Luca e il tenore Davide Battiniello, insieme agli attori Stefano Guerrieri (interprete di Giacomo Puccini), Emanuela Caruso (Elvira) e Maria Grazia Zingariello (Sybil e Josephine).Biglietti in vendita al botteghino, Infotel: 349.565.78.80, orchestradipugliaebasilicata.it.

Il Festival Giovanile della Lirica è organizzato da «Orchestra di Puglia e Basilicata», ed è sostenuta dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Puglia, dal Comune di Gravina in Puglia, e da una serie di sponsor privati, tra cui il main sponsor Banca Popolare di Puglia e Basilicata (che in qualità di mecenate supporta concretamente la cultura per contribuire alla qualità della vita del proprio territorio, tutelando al contempo il patrimonio culturale cittadino e la trasmissione alle generazioni future). La manifestazione gode anche dei patrocini del consorzio «Sguardi Rupestri» (preziosissimo nella diffusione del festival), dell’Ente Pro Loco Italiane e della Fondazione Santomasi

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