Si chiude sulla Terrazza del Carmine la II edizione dei ‘Mercoledì con la Storia di Bari’ con Giulia Perrino e Francesco Violante che svelano il grande equivoco del Castello Svevo

Ultimo appuntamento con i Mercoledì con la Storia di Bari, incontri sulla Terrazza del Carmine di Bari.

Mercoledì 3 luglio Giulia Perrino e Francesco Violante sveleranno cosa si cela oltre le cortine di quel castello che tutti continuano a chiamare “svevo”.

È una lunga storia che parte dai Normanni e forse anche dai Bizantini e riguarda l’intera città, il suo sviluppo urbanistico e le intricate vicende storiche che hanno portato, nei secoli, a guardare questo edificio con rispetto, a volte terrore, rabbia, stupore.

Il castello rientra nel profilo della città, si affacciava sul mare e occupava un’area che poteva essere interpretata come difesa di Bari o come controllo dei baresi.

Sono tante le leggende, i luoghi comuni, ma anche le verità nascoste tra le cortine murarie e le torri del castello. Un dialogo che si annuncia come un tour di conoscenza per un monumento che abbiamo davanti agli occhi, ma che spesso guardiamo distrattamente.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e si svolgeranno a partire dalle ore 19.00 presso la Terrazza del Carmine di Bari.

Ogni appuntamento vedrà incursioni fumettistiche a cura di Ugo Liberatore e sarà allietato da un genuino aperitivo al termine di ogni incontro.

Giulia Perrino: storica dell’arte, ha rivolto le sue ricerche su pittura, iconografia e storia sociale dell’arte, con particolare attenzione al Medioevo pugliese. Nel 2019 ha pubblicato una guida al Castello di Bari per l’editore Adda. Svolge attività di comunicazione e divulgazione nel settore dei Beni Culturali.

Francesco Violante, professore associato di Storia Medievale nel Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, è stato l’ultimo allievo di Giosuè Musca. È tra i fondatori dell’Associazione del Centro Studi Normanno Svevi della quale è stato anche presidente.

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