“Fotografia è una storia d’amore con la vita.” (Burk Uzzle)
È indubbio che la fotografia sia l’arte che permette di rendere eterno un attimo fuggente, sconfinato un piccolo scorcio di vita, universale una personalissima emozione.
Gaetano de Gennaro mette da tempo la propria arte fotografica al servizio della musica o, sarebbe meglio dire, dei musicisti; sono centinaia, se non migliaia, i ritratti che ha raccolto nei numerosissimi concerti che ha seguito, in tal modo dando corpo e vigore a due delle sue più forti passioni, la musica live (ed il jazz, in particolare) e, appunto, la fotografia.
La sua tecnica sposta l’attenzione dell’osservatore dall’apparire all’essere, consentendo a quanti osservano le sue opere di concentrarsi su ciò che si percepisce e non solo su ciò che si vede; l’apparente estrema semplicità che sembra caratterizzarla non deve far cadere nel tranello di ritenere che possa essere affrontata con disinvoltura o, addirittura, con superficialità: ogni foto di Gaetano de Gennaro ha l’obiettivo di raccontare una storia, di trasmettere una sensazione, un’emozione, stanandola dai suoi più reconditi nascondigli e presentandocela con un occhio ed una sensibilità che ben pochi riescono ad avere, riuscendo quasi innatamente ad associare, come richiedeva Eugene Smith, una grande profondità di campo ad un’adeguata profondità di sentimento.
Alla ricerca di un linguaggio chiaro, netto, definito, risolto, non solo nella amata fotografia ma anche nella scrittura da quando ha, con nostro sommo piacere, accettato di entrare nella Redazione del Cirano Post per regalarci i suoi apprezzatissimi articoli, Gaetano ci consegna i suoi scatti, sempre permeati dalla forma essenziale e raffinata che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare, ancora una volta al servizio di una visione molto personale degli eventi che catturano la sua attenzione e che ama riprendere e raccontare attraverso la sua macchina fotografica, basandosi sulla propria esperienza, perseguendo un’idea che ponga in primo piano l’occhio, il cervello e l’anima rispetto al freddo strumento tecnico, focalizzando sul soggetto tutta la sua attenzione ed, infine, lasciando che siano le emozioni ed i sentimenti a prendere il sopravvento.
L’occasione, più unica che rara, di vedere le sue fotografie esposte si materializzerà in data 1° agosto 2024 nella sede del Palazzo Marchesale in quel di Laterza (TA) in occasione del concerto del Michele Sannelli 4et, special guest Antonio Faraò nell’ambito della rassegna locale “Sotto le stelle del jazz“. Le opere scelte per questa mostra fotografica definiscono ulteriormente la cifra stilistica dell’autore con una serie di immagini affascinanti, visionarie, ipnotiche, che incarnano perfettamente quel fondamentale dettame di Ansel Adams che, nell’arte di Gaetano de Gennaro, appare come una naturale dichiarazione di intenti: “Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, le persone che hai amato.”
Foto di Gaetano de Gennaro