Tutto pronto per il Ferragosto “Nel Gioco della Musica”, il ricco programma di eventi a cura di Nel Gioco del Jazz per “Le Due Bari”. Si inizia con “Flor de Vida”

Pronto per la partenza “Nel Gioco della Musica”, il programma di eventi organizzato dalla storica realtà barese “Nel Gioco del Jazz” APS, nell’ambito del cartellone estivo cittadino “Le Due Bari”, parte del “Progetto POC Metro 2014-2020” CUP J94J24000270001, promosso dal Comune di Bari e dal Ministero Della Cultura. Quattro concerti e quattro laboratori di grande prestigio a servizio della cittadinanza, a ingresso libero e gratuito.

Il Ferragosto imminente non ferma i luoghi della musica in città. Proprio il 15 agosto, L’Auditorium Vallisa è pronto a ospitare cittadine, cittadini, viaggiatrici e viaggiatori a Bari con uno stimolante programma che non deluderà.

Si parte con il laboratorio “Dal Sacro al Profano”, dalle 16.30 alle 19.30, un excursus storico e interattivo che sarà un vero e proprio viaggio interdimensionale tra la musica sacra e il pop moderno, al fine di individuare differenze e affinità, comprendendo nel profondo il senso di una composizione musicale, i messaggi che la musica lancia in apparenza e gli accorgimenti che artiste e artisti nei secoli hanno adottato per parlare a chi li ha ascoltati e ascolta. Da Bach a Mozart, da Puccini a De André, scopriremo nuovi significati nelle vecchie abitudini di ascolto. L’ingresso è libero e gratuito, si consiglia la prenotazione al numero 338 903 11 30.

Alle 21.00, sempre presso l’Auditorium Vallisa, “Flor de Vida”, il quartetto formato da Francesco Schepisi al pianoforte, Samantha Spinazzola alla voce, Antonello Losacco al contrabbasso e Fabio Accardi alla batteria, propone un progetto alla scoperta di culture e linguaggi differenti. Musiche di Noa, Flora Purim, Miriam Makeba, Tosca, Maria Pia De Vito. Melodie e ritmi lontani, sapientemente mescolati e arrangiati, vengono reintrepretati in modo personale, con la freschezza e il gusto tipico dell’improvvisazione jazzistica, mantenendo allo stesso tempo una cura più filologica del repertorio affrontato. Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.

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