Sabato 31 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 5 euro) nell’uliveto dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto torna la “Notte bianca dell’Ipocondria“, giunta sorprendentemente e contro ogni previsione alla sesta edizione che (nell’idea degli organizzatori) potrebbe sempre essere l’ultima. Nata nel 2019 dalla mente inutilmente creativa del giornalista e operatore culturale Pierpaolo Lala, supportato in questa e altre avventure improbabili dalla visionaria lungimiranza del cantautore Massimo Donno, la Notte bianca dell’ipocondria proporrà una lunga serata con tanti ospiti per ora confermati (ma non si sa mai, “E se mi sento male?”, “E se ho la pressione alta?”, “E se c’è troppa gente?”).
Il Vocabolario on line della Treccani ci dice che il sostantivo femminile ipocondrìa [dal lat. tardo hypochondria, che è dal gr. (τὰ) ὑποχόνδρια, comp. di ὑπο- «ipo-» e χόνδρος «cartilagine»] nel linguaggio medico significa “preoccupazione ansiosa, organicamente infondata, relativa alla propria salute o alla condizione di particolari organi interni” e che, per estensione, è una forma acuta e grave di melanconia.
La serata “se ci arriviamo…” si aprirà con una jam session di improvvisazione teatrale ipocondriaca con le attrici e gli attori del laboratorio permanente “La Bottega dell’Impro” di Improvvisart. Uno spettacolo tagliato su misura, con storie uniche, non replicabili in serie: una jam confezionata con materiali autentici e aperta alla sperimentazione, in cui si improvvisa, si prova e ci si diverte con il pubblico. Confermata e immancabile la presenza dell’AnsiaEnsemble guidato dall’irrefrenabile maestro Andrea Baccassino con la partecipazione, tra gli altri, del cantautore Alberto Tuma, degli Scemifreddi, delle cantanti Serena Spedicato e Miss Mykela, dei chitarristi Marcello Zappatore e Luigi Bruno, del padrone di casa Massimo Donno e di altri ospiti (che ancora non lo sanno). Non mancheranno le selezioni musicali tristi di dj sert (forse), stand enogastrofarmacologici, l’autodiagnosi all’ingresso, la tuta acetata e altre sorprese. Dalle 20:30 sarà possibile (per le persone più coraggiose) prenotare un tavolo per degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, le birre e i vini delle Cantine Duca Guarini di Scorrano. Info e prescrizioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398.