Mario Perrotta porta in scena in Puglia “Avere tra le braccia tanta felicità”, un viaggio tra teatro e filosofia

Dal 16 al 19 settembre partirà dalla Puglia il viaggio di “Avere tra le braccia tanta felicità”, primo atto del nuovo progetto di Mario Perrotta. L’attore, drammaturgo e regista leccese, vincitore per quattro volte del Premio Ubu, sarà in scena con il teologo Vito Mancuso e la giornalista e scrittrice Anna Puricella, in una seconda tappa di un percorso teatrale che esplora le parole fragili del nostro tempo. Questo cammino è iniziato nel 2022-2023 con “Libertà rampanti”.

Gli spettacoli si terranno in luoghi iconici: lunedì 16 settembre al Museo Archeologico Nazionale e Parco Archeologico di Egnazia a Fasano, martedì 17 e mercoledì 18 al Chiostro degli Agostiniani a Lecce, e giovedì 19 al Castello Svevo di Bari. Sul palco prenderà vita un’indagine a tre voci che fonde letteratura, musica, teatro e filosofia, accompagnando il pubblico in un affascinante itinerario che va da Aristofane a Domenico Modugno, passando per i grandi autori come Seneca, Shakespeare e Pirandello. I brani recitati e suonati da Perrotta diventeranno oggetto di discussione tra la giornalista e il teologo, in un continuo dialogo tra riflessione e teatro.

Questo evento inedito, prodotto da Permar Compagnia Mario Perrotta, gode del sostegno della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Castello Svevo di Bari, il Museo Archeologico Nazionale di Egnazia e il Comune di Lecce, nell’ambito della rassegna “Agostiniani Libri – Biblioteca Ognibene”. Lo spettacolo inizierà alle 20:45 e i posti saranno limitati; l’ingresso sarà possibile solo con prenotazione obbligatoria sul sito www.marioperrotta.it. Per informazioni, si può contattare il numero 353 4469702 o scrivere a info@marioperrotta.it.

Mario Perrotta descrive così il suo progetto:
“Le parole fragilissime mi intrigano. Prendiamo, ad esempio, la parola libertà: l’ho cercata tra le pagine più intense della letteratura occidentale e ho provato a trasformarla in domande brucianti da portare sul palco. La prima tappa di questa indagine è stata Libertà rampanti, presentata in Puglia nel 2022-2023, e la risposta del pubblico è stata un applauso continuo alla libertà stessa, quel bisogno di autodeterminarsi in armonia con il mondo”.
Ora è il momento di affrontare un’altra parola, forse ancora più delicata: felicità. “C’è stato un periodo in cui il nostro paese, forse gran parte del mondo, sembrava felice: gli anni a cavallo del 1958, quelli prima e dopo il boom economico. Le persone sembravano cariche di futuro negli occhi. E se c’è un uomo che incarna questo spirito, quell’uomo è Domenico Modugno. Un ragazzo della Puglia, una terra allora dimenticata, che parte all’avventura e in poco tempo insegna al mondo intero a ‘volare’, spazzando via con la sua voce ogni residuo del dopoguerra. Con una sola canzone ha reso l’intero Occidente felice di esistere”.
Perrotta conclude: “Per arrivare a lui, ho bisogno di fare un lungo percorso, risalendo alle radici della nostra cultura, proprio come ho fatto con la libertà. Partirò da 2500 anni fa, attraversando epoche diverse per capire quanto la felicità sia impalpabile e preziosa”.

Protagonisti dello spettacolo saranno nuovamente Vito Mancuso e Mario Perrotta. Mancuso, teologo e saggista di successo, editorialista per La Stampa, è noto per le sue posizioni spesso non allineate con le gerarchie ecclesiastiche. Perrotta, attore e regista di fama internazionale, ha portato i suoi testi in scena anche all’estero, ricevendo ampi riconoscimenti. Anna Puricella, giornalista professionista e autrice del romanzo Monteruga, modererà il dialogo tra i due protagonisti.

Daniele Milillo

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