La XXV edizione del Festival Duni di Matera scopre le “Divine Bellezze – I mottetti napoletani per voce sola e continuo” de ‘La Confraternita de’ Musici’

Di ritorno da Napoli – dove il 21 settembre l’Orchestra barocca del Festival Duni ha replicato con grande successo il concerto dedicato al materano Giacomo Sarcuni, nell’ambito della prestigiosa Rassegna musicale della Biblioteca e complesso dei Girolamini – il Festival Duni prosegue con le fruttuose collaborazioni istituzionali con il terzo appuntamento a Matera, martedì 24 settembre, nel Museo Ridola alle ore 20: protagonista sarà questa volta l’ensemble La Confraternita de’Musici che organizza il Barocco Festival Leonardo Leo di San Vito dei Normanni in Puglia, diretta al clavicembalo dal suo fondatore, Cosimo Prontera. In programma mottetti a voce sola di autori attivi a Napoli tra Sei e Settecento, con la straordinaria voce solista di Valeria LaGrotta, cantante tarantina lanciata ai più alti livelli internazionali.

“Il tema di questa edizione del Festival Duni è  ‘I suoni della festa’, lo abbiamo scelto innanzitutto perché raggiungere il traguardo dei 25 anni per un festival di musica antica del Sud Italia è un traguardo tutto da festeggiare” commenta Dinko Fabris, direttore artistico del Festival Duni “ma soprattutto, abbiamo scelto questo tema perché i festeggiamenti sono tali solo se condivisi, in questa direzione vanno allora le tante collaborazioni che caratterizzano gli appuntamenti  di quest’anno: la rassegna napoletana “Il Tempio Armonico”, il festival “Leonardo Leo” e ancora il neonato festival “Inaudita” di Grottole e il festival “Anima Mea” di Bari. Recuperando una tipica attitudine dell’Italia meridionale durante l’età rinascimentale e barocca, quando Napoli ne era la capitale, a creare splendidi momenti di festa popolare con musiche dei migliori compositori allora in attività, ci piace far diventare Matera, per due mesi, la capitale del Barocco da Sud”. 

Il programma della Confraternita de’ Musici è dedicato, oltre che al proprio musicista di riferimento,  Leonardo Leo (nato a San Vito e divenuto uno dei più importanti maestri della “scuola napoletana” della prima metà del Settecento) anche al lucano Gregorio Strozzi (nato a San Severino Lucano nel 1615 e morto a Napoli nel 1687 dove aveva svolto una luminosa carriera ecclesiastica oltre che musicale),  oltre ad un omaggio al compositore spagnolo di musica per organo Antonio Martin y Coll, perfetto contemporaneo di Leo. SI chiamavano mottetti, nell’epoca barocca, le composizioni brevi su testi prevalentemente in latino che potevano essere cantati in ogni momento della giornata liturgica come breve ma intensa pratica devozionale. 

“Tra i mottetti napoletani presenti nel programma, i due mottetti di Leo, nonostante la “ridotta” scrittura per sola voce e basso continuo, si pongono nel superamento dei canoni barocchi e puntano al nuovo percorso ormai ineluttabile: lo Stile Galante” spiega Cosimo Prontera, direttore de La Confraternita de’ Musici “Napoli fu meta di molti musicisti e compositori: le idee d’avanguardia dimostrate dalla esuberante area aveva attratto personaggi di rilievo, si pensi a Corelli, Quantz, Händel, per citarne alcuni e anche il giovane Mozart aveva ascoltato ed assorbito le nuove idee musicali circolanti nell’area napoletana nel viaggio tenuto nella capitale nel 1770 insieme al padre Leopold: lo stupore assale anche il moderno uditorio dopo l’ascolto del mottetto “Praebe virgo benigna,” rinvenendo processi compositivi che saranno una consuetudine del linguaggio mozartiano”. 

Fondata da Cosimo Prontera, la Confraternita de’ Musici ha fatto il suo debutto nel 1997 nel Barocco Festival “Leonardo Leo” e si è costituita con l’intento di rieseguire, in un rigoroso rispetto della prassi esecutiva barocca, la musica, dalla straordinaria qualità, di quei compositori che dalle Puglie partirono alla volta di Napoli, capitale di un regno non solo politico ed economico ma culturale. Ad eseguire le Divine Bellezze, oltre al soprano Valeria La Grotta, Fabio De Leonardis al violoncello, Carmine Lavinia secondo organo e Cosimo Prontera, direttore al cembalo e organo. 

Prossimo appuntamento martedì 1 ottobre a Matera, Palazzo Bernardini, ore 20:00 con “Il Canto Nobile” musiche del primo Seicento di Jacopo Peri, Girolamo Frescobaldi, Girolamo Kapsberger e Sigismondo d’India, eseguite dal  Concerto Soave di Marsiglia diretto da Jean-Marc Aymes.

PROGRAMMA COMPLETO

4. Il Canto Nobile 

Martedì 1 ottobre Palazzo Bernardini  ore 20

Musiche di Jacopo Peri, Girolamo Frescobaldi, Girolamo Kapsberger e Sigismondo d’India

Concerto Soave, Marsiglia 

María Cristina Kiehr, soprano
Romain Bockler, baritono
Ulrik-Gaston Larsen, liuto
Flore Seube, viola da gamba
Jean-Marc Aymescembalo, organo e direzione

5. Concerti di Johann Sebastian Bach trascritti per due organi  

Lunedì 7 ottobre Matera, Palazzo Bernardini  ore 20

Carlo Maria Barile e Angelo Trancone  organi positivi  

6. “Colorando emozioni”: Sonate accompagnate per tastiera e flauto

Venerdì 18 ottobre  Matera, Palazzo Bernardini ore 20

Musiche di Johann Schobert, Carl Philipp Emanuel Bach, Johann Christian Bach, Wilhelm Friedemann Bach e Muzio Clementi

Vera Plosilaflauto traversiere   

Anastasios Zafeiropoulosfortepiano 

7. “I gusti riuniti”: virtuosismi a due tra Napoli, Roma, Parigi e Amburgo

Sabato 19 ottobre Grottole  ore 20

Musiche di Leonardo Leo, Domenico Scarlatti, Jean-Marie Leclair, Jospeh-Nicolas Pancrace Royer, Georg Philipp Telemann, Arcangelo Corelli

Dan Laurinflauti  

Anna Paradiso, clavicembalo 

In collaborazione con il Festival “Inaudita” e Comune di Grottole

8-9. “Per Meraviglia” Musiche per voce e liuto del Rinascimento 

Domenica 20 Ottobre Grottole   ore 20

Martedi 22 ottobre Matera, Palazzo Bernardini 

Sophie Klussmann soprano

Hopkinson Smith  liuto

In collaborazione con il Festival “Inaudita” e Comune di Grottole

10. “Il tempo della Voce”   

Domenica 27 ottobre Matera, Museo Ridola  ore 20                                 Musiche di Giacinto Scelsi, Gianvincenzo Cresta, PietroAndrea Ziani, Luca Antignani, Claudio Monteverdi 

Francesco D’Orazioviolino solista                      

Roland Hayrabediandirezione 

Orfeo Futuro ensemble di strumenti storici                                       Musicatreize ensemble vocale                               In collaborazione con il Festival “Anima Mea” di Bari

11. “Harmonia Artificiosa”    

Domenica 3 novembre Matera, Palazzo Bernardini  ore 20

Musiche di Heinrich Ignaz Franz Biber, Luciano Berio e  Marcello Panni 

Elicia Silverstein e Marco Bianchiviolini

Riccardo Doni, cembalo e organo positivo 

12. “La guerra dell’acqua” Improvvisazione per due tastiere  

Martedì 5 Novembre MateraPalazzo Bernardini  ore 20

Fabrizio De Rossi Re – Fabrizio Festapianoforti

13. “Le Délire des lyres”     

Giovedì 7 novembre  Matera, Palazzo Bernardini  ore 20

Musiche di Bataille, Campion, Purcell, Hume, Dufaut, Campra, Hurel, Dubuisson, Castaldi, Milanuzzi

Ensemble Faenza

Marco Horvat : canto, tiorba, chitarra barocca

Francisco Mañalich : canto, basso di viola, chitarra barocca

14 e 15. “Maratona Pulcinella” : da Pergolesi a Stravinsky

Domenica 10 novembre Palazzo Bernardini 

Ore 11 Astrée ensemble di strumenti antichi, con pantomime, regia scenica di Vania Cauzillo

Ore 17 Cinema Il Piccolo 

Antologia di film su Pulcinella, con un omaggio al trentennale di Raffaele Gervasio, a cura di Nanni Coppola 

Ore 20:30: “Stravinsky Neoclassico” Orchestra Sinfonica di Matera direttore Saverio Vizziello  

Igor Stravinsky: “Octet” per strumenti a fiato (1923)

“Pulcinella” Balletto con canto “da Pergolesi” (1920)

In collaborazione con la Stagione OSM

Costo del biglietto €5,00 

Biglietti disponibili al botteghino la sera dell’evento

Tutte le informazioni su www.festivalduni.it – www.facebook.com/festivaldunimatera – Instagram @festivalduni 

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