Solitudine: Esclusione da ogni rapporto di presenza o vicinanza altrui (vivere in solitudine) desiderato o ricercato come motivo di pace o di raccolta intimità (cercare la solitudine), oppure sofferto in conseguenza di una totale mancanza d’affetti, di sostegno e di conforto (sentire il peso della solitudine).
Si parte dalla definizione della parola SOLITUDINE, per spiegare la genesi di una giornata che da tredici anni porta nei luoghi di formazione, di istruzione, di sofferenza o riabilitazione, un’idea differente su un sentimento che pervade l’esistenza di tutti e tutte. Non più solitudine al singolare, ma SOLITUDINI in una Giornata regionale riconosciuta con una apposita delibera della Regione Puglia – Assessorato al Welfare e Ufficio della Consigliera regionale di Parità, nata da una richiesta avanzata nel 2012 da APS G.I.R.A.F.F.A.(Gruppo Indagine Resistenza Alla Follia Femminile) su idea dell’artista pugliese Daniela Baldassarra che di anno in anno – focalizzandosi su argomenti sempre diversi – richiama l’attenzione su una tematica sociale delicata come la solitudine.
Nell’Auditorium “Luigi Ambrosi” dell’Istituto Clinico Scientifico Maugeri spa Società Benefit – I.R.C.C.S, ospedale riabilitativo ad alta intensità che in Italia si occupa di medicina riabilitativa e di cure correlate, a partire dalle 9.00, dinanzi a rappresentanti istituzionali, l’avvocata Maria Pia Vigilante presidente dell’associazione G.I.R.A.F.F.A. e la dott.ssa Paola Rizzo parlerannodelle declinazioni delle violenze e dei reati connessi, dell’accoglienza e delle varie fasi della violenza per riuscire a decodificarla. Della solitudine della cura, invece, parlerà la dott.ssa Simona Spaccavento.
La mattina si concluderà con “Lo spazio delle donne” il reading dell’artista Daniela Baldassarra che con una scrittura diretta e potente, rende la Giornata regionale contro le Solitudini un’occasione di incontro e di scambio, un’opportunità per informarsi e dialogare sulle più sottovalutate tematiche relative all’universo femminile: l’indipendenza economica, il peso del giudizio altrui, la cura del loro aspetto, la mancanza di solidarietà tra donne, i pregiudizi sociali. Daniela Baldassarra guiderà il pubblico in un dettagliato percorso tematico tra storia, psicologia e credenze popolari, arricchendo il tutto con un reading ironico e provocatorio sul tema della maternità.
In occasione dell’evento, l’Associazione si occuperà anche della formazione del personale dell’Istituto Maugeri sulle varie declinazioni della violenza, sulla presa in carico delle vittime, sulle varie fattispecie di reato nonché la solitudine dell’operator* sanitari*
<<Sono molto contento di ospitare la tredicesima edizione della Giornata regionale contro le Solitudini – ha sostenuto Mauro Carone, direttore dell’istituto Clinico Scientifico Maugeri – tanto che, in accordo con l’avvocata Vigilante e con Giraffa, abbiamo deciso che la Giornata sarà anche un momento di formazione per il personale che lavora nel nostro ospedale. Si parlerà infatti di cenni normativi riguardanti la violenza sulle donne, di presa in carico delle vittime di violenza da parte del CAV “Paola Labriola” e della solitudine della cura aspetto questo che riguarda in modo particolare i sanitari. Un ringraziamento poi a Daniela Baldassarra che ci guiderà in modo ironico ma anche provocatorio sul tema della maternità>>.
<<Sono anni che facciamo sensibilizzazione e formazione sulle violenze maschili agite ai danni delle donne – ha dichiarato Maria Pia Vigilante, presidente dell’associazione G.I.R.A.F.F.A. – scandagliamo i sentimenti e le conseguenze che le violenze comportano. Per questa ragione abbiamo immediatamente accolto, anni fa, la proposta di Daniela Baldassarra di celebrare questa giornata, istituita, su nostra richiesta, dalla Regione. Sin dal
primo anno abbiamo celebrato questa giornata in ogni luogo: dai teatri al carcere, nelle scuole e negli ospedali. Per la seconda volta torniamo in un luogo di cura, l’IRCCS Maugeri in questo caso, luogo ove donne e uomini si recano per curarsi appunto e dove il tempo lo si può vivere come tempo sospeso con la possibile conseguenza di vivere le solitudini con conseguenti riflessioni importanti sulla propria vita. È l’occasione per fare anche quest’anno sensibilizzazione e formazione sulle violenze di genere al fine di offrire strumenti per contrastarla e decodificarla e per ridimensionare il sentimento delle solitudini>>.
<<Quest’anno, per la “Giornata regionale contro le solitudini” – ha detto Daniela Baldassarra attrice e scrittrice – ho scelto il mio monologo Lo spazio delle donne che comprende un reading estremamente provocatorio sul gigantesco tema della maternità. La maternità è una pressione sociale molto forte che le donne ancora subiscono e mi piace l’idea di poter ribaltare in qualche modo i punti di vista per offrire anche una visione della donna diversa da quella di madre in modo tale da allargare il punto di vista di tutti sulle diversità femminili che per fortuna sono tante>>