Il Teatro Di Cagno di Bari apre la stagione 2024/2025 con la Direzione artistica di Gianni Ciardo.
“Il sacro fuoco” è il titolo che l’attore ha dato alla stagione teatrale in un cartellone che lo vede mattatore per ben sei spettacoli distribuiti da novembre 2024 a maggio 2025.
La caratteristica dominante della stagione è la lunga tenitura degli spettacoli. Ognuno di essi starà, infatti, in scena ogni week end (venerdì, sabato e domenica) per almeno un mese, se non di più.
È già partita la campagna abbonamenti per i sei spettacoli, con una policy di prezzi differenziata rispetto ai giorni (83,00 € il sabato e la domenica e 73,00 € il venerdì) e con una particolare attenzione ai giovani, cui verrà riservata una formula di favore (abbonamento Young a 53,00 € in qualsiasi giorno), un modo per chiamarli ad incontrare il teatro e un suo iconico evergreen come Gianni Ciardo.
Sei titoli, quasi tutti lavori scritti e diretti da Gianni Ciardo, che simboleggiano proprio quel fuoco sacro, marchio di fabbrica della stagione, che animerà ogni spettacolo.
Si parte il 15 novembre 2024 con “L’imbianchino bussa sempre due volte”, grande successo che trent’anni fa ha visto Gianni Ciardo in scena con la talentuosa Paola Martelli e la regia di Michele Mirabella, e che torna sul palco del teatro Di Cagno con lo stesso cast del tempo, eccezion fatta per l’attrice Marilù Quercia, che completa la formazione in scena. Un modo per rendere omaggio al passato e ricongiungersi ad esso, in una felice coincidenza: lo spettacolo compie trent’anni come il Teatro Di Cagno.
A seguire, in prima nazionale e con debutto natalizio, Felice & Contento, con in scena, oltre a Ciardo, Nicola Valenzano, Marilù Quercia, Tiziana Gerbino e Giambattista De Luca. Per ben 18 date, lo spettacolo mette in scena una coppia al maschile nella vita e nell’arte, alle prese con prove, rivalità, sentimenti contrastanti e coups de theatre.
Il terzo ed il quarto titolo in cartellone saranno “C’è posto per te”, con Gianni Ciardo, Marilù Quercia, Vito Latorre e Francesca Di Cagno, storia di un impresario di pompe funebri alle prese con il matrimonio della figlia e “Intelletto a due” con Marilù Quercia e Vito Latorre, commedia ironica e surreale che gira intorno ai sogni di una coppia, in una girandola di equivoci.
Chiude la programmazione, lo spettacolo “Novecento” di Alessandro Baricco nella delicata e sognante versione che Gianni Ciardo ha fatto conoscere al pubblico negli scorsi anni (in scena, ancora Marilù Quercia e Vito Latorre) e “Successo”, cavallo di battaglia del comico barese che vede il personaggio chiuso irrimediabilmente per quattro giorni nella toilette dell’azienda in cui lavora.
Sei declinazioni del fare teatro con un fuoco che, proprio perché sacro, non smette di ardere.
Gianni Ciardo ricorda al pubblico che se questo è il segreto di una vita che definisce fortunata, potrebbe diventarlo anche per loro.
A patto di andare a Teatro, rigorosamente con il “Sacro Fuoco”!
Per informazioni sulla campagna abbonamenti in corso:
infotel:3924656168 o biglietteria.lascimmia@gmail.com