Dopo un’inaugurazione in pompa magna al Teatro Petruzzelli di Bari, che ha ottenuto ottimi riscontri di critica e sala, attesissimo il secondo appuntamento in esclusiva con la concertistica della LXXXIII stagione della Camerata Musicale Barese e con la XV edizione a Foggia della rassegna Musica Civica – Conversazioni tra suoni e parole.
Sul palcoscenico del Teatro Piccinni di Bari per la Camerata, venerdì 4 ottobre alle ore 20.30, Vadim Repin, leggendario violinista siberiano, sarà protagonista assieme all’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, diretta dal maestro Boian Videnoff, del concerto “Dal Nuovo Mondo” dedicato a due capolavori del repertorio sinfonico romantico.
L’evento verrà replicato per Musica Civica domenica 6 ottobre alle ore 19.00 nella consueta sede del Teatro “Umberto Giordano” di Foggia dove si terranno i restanti sette spettacoli in cartellone.
Il concerto è il frutto di una importante collaborazione tra due storiche istituzioni che, unendo le rispettive forze attraverso una strategica azione di rete, portano a Bari e a Foggia uno dei violinisti più importanti del panorama contemporaneo, oltre che un direttore d’orchestra dalla carriera in grande ascesa, sotto la sempre innovativa e attenta direzione artistica del Maestro Dino De Palma.
Il programma prevede in apertura l’esecuzione del Concerto per violino in re maggiore, op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Repin, erede della grande tradizione violinistica russa, darà vita a un’opera che unisce virtuosismo tecnico e raffinatezza melodica, con accenti slavi e uno slancio emotivo irresistibile. L’orchestra e il solista, sotto la guida impeccabile della bacchetta del direttore bulgaro, interpreteranno i tre movimenti del concerto: Allegro moderato, Canzonetta. Andante, Finale. Allegro vivacissimo, con un’energia che promette di ammaliare il pubblico.
Sul palcoscenico, il virtuosismo assoluto, la versatilità e la passione ardente di una leggenda del violino contemporaneo, erede e portatore della migliore tradizione della scuola russa: il siberiano Vadim Repin, solista interprete nel concerto di Čajkovskij. Lo stile del cosmopolita compositore russo dalla scrittura elegante, capace di coniugare le influenze russe con gli elementi della tradizione occidentale, è il terreno fertile per questo atteso confronto con uno dei massimi capolavori della Russia sinfonica, e più in generale del repertorio violinistico, un’opera che unisce virtuosismo tecnico e fantasia melodica, arricchita magistralmente da accenti slavi. Repin, classe 1971, ha iniziato la sua carriera prestissimo vincendo il concorso Wienawski a 11 anni e diventando il più giovane vincitore del Concours Reine Elisabeth a 17. Collabora regolarmente con artisti di fama mondiale come Martha Argerich, Sonya Yoncheva, Daniil Trifonov, Gautier Capuçon, e si esibisce in importanti sale da concerto, come l’Elbphilharmonie di Amburgo, la Herkulessaal di Monaco, l’Auditorio Nacional di Madrid, la Liederhalle Stuttgart. Ha ricevuto inoltre numerosi riconoscimenti, tra cui il Victoire d’Honneur, la più alta onorificenza francese, e il titolo di “Chevalier de l’Ordre des Arts et Lettres” per i suoi servizi alla musica. Nel 2014 e nel 2015 a Pechino e a Shangai è stato nominato professore onorario dei rispettivi Conservatori di musica. Nell’aprile 2014 è diventato fondatore e direttore artistico del primo Transsiberian Arts Festival nella magnifica nuova sala concerti di Novosibirsk. Repin suona – e suonerà anche in questa occasione – il violino “Rode” di Antonio Stradivari del 1733.
La seconda parte del concerto, prevede in programma la celebre Sinfonia n. 9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo”, op.95 di Antonín Dvořák, capolavoro sinfonico “lasciato” alle timbriche dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari. Composta nel 1893 durante il soggiorno americano del compositore, questa sinfonia fonde magistralmente elementi della musica popolare americana con le radici boeme di Dvořák. Il Largo, struggente e evocativo, e l’Allegro con fuoco del finale, ricco di dinamismo, condurranno il pubblico in un viaggio sonoro tra Europa e America.
L’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, una tra le dodici Istituzioni Concertistiche Orchestrali (I.C.O.) italiane, sotto la direzione di Boian Videnoff. Il direttore, classe ’87, cosmopolita, cittadino europeo con tre nazionalità, è nato in Bulgaria e cresciuto tra l’Italia e la Germania dove ha studiato violino, pianoforte, oboe prima di avvicinarsi allo studio della direzione con Jorma Panula e Gianluigi Gelmetti. Collabora regolarmente con artisti di fama internazionale come Martha Argerich, Mischa Maisky, Daniil Trifonov e si esibisce in importanti sedi concertistiche come la Elbphilharmonie Hamburg, la Philharmonie im Gasteig di Monaco, la Herkulessaal di Monaco, e moltissime altre. Come direttore ospite ha lavorato con numerosissime orchestre tra le quali l’Orchestra Sinfonica di Anversa, l’Orchestra della Radio WDR di Colonia, la Deutsche Radio Philharmonie Saarbrücken Kaiserslautern, ecc.
Boian Videnoff è il direttore artistico e fondatore dei Mannheimer Philharmoniker con i quali si impegna a rendere la musica classica più accessibile a un vasto pubblico. Insieme hanno istituito una serie di concerti didattici gratuiti e prove aperte per scuole, bambini e famiglie. Nel 2024 è stato anche responsabile della preparazione della ripresa di Turandot all’Opéra de Dijon. In questo concerto, con la presenza di artisti di questo calibro, la sintonia tra solista, direttore e orchestra regalerà al pubblico una serata indimenticabile di grande musica. Impegnato nella diffusione della musica classica, è co-fondatore di Enote, una startup musicale innovativa con sede a Berlino.
L’83ª stagione della Camerata è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia,del Comune di Bari e sostenuta da quattro realtà imprenditoriali del territorio attraverso l’Art Bonus: Garofoli Spa, Studio Legale Verile, Gruppo Salatto e Levante Logistica srl. Lo spettacolo rientra nei Grandi Eventi della Regione Puglia ed è cofinanziato da Unione Europea, Repubblica Italiana, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione. POC Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8. Biglietti in vendita da € 15 a € 33 presso la sede della Camerata in Via Sparano 141, Bari (dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio, sabato solo mattina), presso il botteghino del Piccinni il giorno dell’evento dalle ore 19 e online sui siti web ufficiali www.cameratamusicalebarese.it e www.webtic.it, anche con Carte Culture e Carta Docente. Per tutti gli studenti delle scuole di Bari (scuole medie, licei, università e conservatorio) il biglietto ha il costo di € 5. Ulteriori informazioni su condizioni di vendita e prezzi ridotti presso la Camerata Musicale Barese (Tel. 080.5211908). In vendita anche gli abbonamenti, con le varie formule: Intera Stagione (19 spettacoli) da € 95 a € 475, Solo Musica (13 spettacoli) da € 205 a € 278, “Notti di Stelle” (4 eventi) da € 60 a € 120.
La rassegna Musica Civica è sostenuta da Unione Europea, Regione Puglia, Comune di Foggia e da PugliaPromozione (POC Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8). Inoltre, Musica Civica gode delle sovvenzioni del Ministero della Cultura e di numerosi partner e sponsor come Hergo Renewables S.p.A. (Plenitude 65%, Infrastrutture S.p.A. 35%) main sponsor dell’iniziativa, Fondazione dei Monti Uniti, Capobianco Macchine per l’Agricoltura, Capobianco Organic Farm, Banca Mediolanum Private Banking e del supporto della Fondazione Apulia felix e di Per il Meglio della Puglia. È possibile acquistare i biglietti per lo spettacolo, a prezzi variabili da 12 a 18 euro, online al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/ticket/dal-nuovo-mondo/243842?culture=it-it, nei punti vendita vivaticket oppure presso il botteghino del teatro Giordano dalle ore 17 del 6 ottobre. Dall’1 ottobre sono in vendita anche i biglietti per tutti gli altri spettacoli della rassegna, acquistabili online sul sito www.vivaticket.com, nei punti vendita Vivaticket, presso la sede dell’Associazione Musica Civica (via Napoli, 65) e presso il botteghino del teatro Giordano a partire dalle ore 17 del giorno dello spettacolo.