Il Festival Duni 2024 apre le sale di Palazzo Bernardini a Matera con il flauto di Vera Plosila e il piano di Anastasios Zafeiropoulos

La flautista finladese Vera Plosila e il pianista greco Anastasios Zafeiropoulos saranno i protagonisti del sesto appuntamento della XXV edizione del Festival Duni venerdì 18 ottobre alle 20:00 nelle sale di Palazzo Bernardini a Matera, interpreti di un raro repertorio cameristico delle regioni tedesche della fine del XVIII secolo.

Alla fine del XVIII secolo, epoca in cui si fanno strada le sonate accompagnate, le opere musicali venivano considerata più un punto di partenza per l’esecuzione che un nucleo creativo intoccabile: finché la musica eseguita manteneva la sua riconoscibilità non vi era nessun problema nell’alterare e riciclare materiali originali. In quel periodo la musica era vista come il mezzo appropriato per esprimere affetti, o emozioni, e l’essenza stessa della musica da camera era strettamente legata all’imitazione della natura e di questi stati emotivi. In particolare, il fortepiano fu una novità della fine del XVIII secolo e fu acclamato per la sua capacità di “cantare”, di sostenere una melodia e di esprimere un’ampia gamma di dinamiche e colori. È stato oggetto di sperimentazione e innovazione, così come la musica scritta per esso, nel tentativo di illustrare l’esperienza emotiva dei suoi compositori. Saranno eseguite opere di Johann Schobert, tedesco di stanza a Parigi dove esplorò il linguaggio delle sonate accompagnate, di Carl Philipp Emanuel Bach, Johann Christian Bach, Wilhelm Friedemann Bach, figli di Johan Sebastian, che in Germania si dedicarono allo stile della sensibilità, uno stile molto intimo influenzato dalla letteratura preromantica inglese, e opere di Muzio Clementi, virtuoso romano stabilitosi a Londra e oggi conosciuto come uno dei primi sostenitori del pianoforte, strumento di cui fu anche un venditore oltre che un compositore raffinato.

Il concerto di venerdì 18 ottobre sarà un concerto di ricerca: Vera Plosila e Anastasios Zafeiropoulos si misureranno sul riarrangiamento dei brani originali cercando l’equilibrio tra invenzione e riproduzione, nell’ambito di un progetto innovativo che insieme conducono per l’Orpheus Institute di Ghent e l’Università di Leiden.

Prossimo appuntamento: “I gusti riuniti”: virtuosismi a due tra Napoli, Roma, Parigi e Amburgo

Sabato 19 ottobre Grottole  ore 20

Musiche di Leonardo Leo, Domenico Scarlatti, Jean-Marie Leclair, Jospeh-Nicolas Pancrace Royer, Georg Philipp Telemann, Arcangelo Corelli

Dan Laurinflauti

Anna Paradiso, clavicembalo

In collaborazione con il Festival “Inaudita” e Comune di Grottole

La flautista Vera Plosila si è esibita come musicista orchestrale e da camera con gruppi in Finlandia, Norvegia, Paesi Bassi, Belgio e Germania. Con l’Ensemble Nylandia dirige un programma orchestrale sulla musica di corte della regione nordico-baltica nei secoli XVI-XVIII che finora ha effettuato tournée in Islanda, Danimarca, Norvegia, Estonia e Finlandia. Nella stagione 2024-25, il consort di flauti traversi “Intra vires” di Vera si esibirà nella prima esecuzione moderna nei paesi nordici de La Doriclea di Francesco Cavalli (1645) e terrà i suoi concerti di debutto al Festival di Musica Rinascimentale di Aurore (Finlandia) e al Festival di Musica Antica di Ceciliana (Estonia). Vera suona nel quintetto storico di fiati “Freies Spiel” e collabora regolarmente con il fortepianista Anastasios Zafeiropoulos.

Vera Plosila è dottoranda del programma docARTES dell’Università di Leiden. Sotto la supervisione dei professori Rebecca Cypess e Dinko Fabris, la sua ricerca si immerge nelle pratiche esecutive adattive della musica da camera tedesca dal 1760 al 1810, nel cui ambito ha tenuto conferenze e seminari, pubblicando anche un saggio. Partecipa al programma di tutoraggio REMArkable per ricercatori di musica antica.

Anastasios ZafeiropoulosNato in Grecia in una famiglia di musicisti, Anastasios-Achillefs Zafeiropoulos ha ottenuto il Diploma nazionale greco di pianoforte nella classe del suo maestro della vita, Aliki Piastopoulou. Si è poi trasferito a Parigi per arricchire le sue prospettive artistiche, studiando con Olivier Gardon, Billy Eidi (piano moderno), Philippe Biros (accompagnamento pianistico), Jeanne Roudet (supervisor delle sue ricerche di master), Edoardo Torbianelli, Piet Kuijken, Luca Montebugnoli e Benjamin Steens (fortepiano e clavicordo). Anastasios ha partecipato attivamente a masterclass con rilevanti docenti del nostro tempo, come Cyprien Katsaris, David Lively e Peter Frankl. Si è esibito in numerose stagioni concertistiche a Parigi e in Grecia – in particolare i festival di Atene e di Epidauro – e nel 2022 ha vinto il Piano Award dell’Academy of Athens. Ha ottenuto un diploma in interpretazione, una laurea triennale in musicologia ed una laurea specialistica (Université Sorbonne di Parigi). È attualmente dottorando sotto la supervisione di Tom Beghin presso l’Orpheus Institute di Ghent, sperimentando le diteggiature storiche nelle opere didattiche di Muzio Clementi.

PROSSIMI CONCERTI

8-9. “Per Meraviglia” Musiche per voce e liuto del Rinascimento

Domenica 20 Ottobre Grottole   ore 20

Martedi 22 ottobre Matera, Palazzo Bernardini

Sophie Klussmann soprano

Hopkinson Smith  liuto

In collaborazione con il Festival “Inaudita” e Comune di Grottole

10. “Il tempo della Voce”  

Domenica 27 ottobre Matera, Museo Ridola  ore 20Musiche di Giacinto Scelsi, Gianvincenzo Cresta, PietroAndrea Ziani, Luca Antignani, Claudio Monteverdi

Francesco D’Orazioviolino solista                                                                                                                                      

Roland Hayrabediandirezione

Orfeo Futuro ensemble di strumenti storici                                                                                                                         Musicatreize ensemble vocale                                                                                                                                                                       In collaborazione con il Festival “Anima Mea” di Bari

11. “Harmonia Artificiosa”   

Domenica 3 novembre Matera, Palazzo Bernardini  ore 20

Musiche di Heinrich Ignaz Franz Biber, Luciano Berio e  Marcello Panni

Elicia Silverstein e Marco Bianchiviolini

Riccardo Doni, cembalo e organo positivo

12. “La guerra dell’acqua” Improvvisazione per due tastiere 

Martedì 5 Novembre MateraPalazzo Bernardini  ore 20

Fabrizio De Rossi Re – Fabrizio Festapianoforti

13. “Le Délire des lyres”    

Giovedì 7 novembre  Matera, Palazzo Bernardini  ore 20

Musiche di Bataille, Campion, Purcell, Hume, Dufaut, Campra, Hurel, Dubuisson, Castaldi, Milanuzzi

Ensemble Faenza

Marco Horvat : canto, tiorba, chitarra barocca

Francisco Mañalich : canto, basso di viola, chitarra barocca

14 e 15. “Maratona Pulcinella” : da Pergolesi a Stravinsky

Domenica 10 novembre Palazzo Bernardini

Ore 11 Astrée ensemble di strumenti antichi, con pantomime, regia scenica di Vania Cauzillo

Ore 17 Cinema Il Piccolo

Antologia di film su Pulcinella, con un omaggio al trentennale di Raffaele Gervasio, a cura di Nanni Coppola

Ore 20:30: “Stravinsky Neoclassico” Orchestra Sinfonica di Matera direttore Saverio Vizziello 

“Suite n.3 da “Antiche e Arie Danze per liuto”  di Ottorino Respighi.

“Pulcinella” Balletto con canto “da Pergolesi” (1920)

In collaborazione con la Stagione OSM

Costo del biglietto €5,00

Biglietti disponibili al botteghino la sera dell’evento

Tutte le informazioni su www.festivalduni.it

www.facebook.com/festivaldunimatera – Instagram @festivalduni

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