Sono passati quindici anni dalla sua scomparsa, ma l’eredità di Alda Merini è più viva che mai. La poetessa, candidata al Nobel per la letteratura, continua a incantare grazie al potere delle sue parole, che rivivono in una serata organizzata da “Corte Sveva”. Con oltre 25 anni di attività, questa associazione di Andria ci ha abituati a eventi di alto profilo, che coinvolgono artisti di spicco nel mondo dello spettacolo e della cultura. Non fa eccezione “Notte per Alda”, in programma il 31 ottobre alle 21:00, nella Chiesa di Sant’Antonio a Barletta (BT).
I versi profetici della poetessa “folle d’amore” saranno il cuore pulsante di una serata dove Alda Merini rivivrà in un racconto inedito, fatto di parole e note cariche di emozione ed ispirazione. A rendere ancora più speciale l’evento, un connubio unico di musica d’autore e parole d’amore, che celebrano la poetessa degli ultimi e degli irregolari con delicatezza. Sul palco, la voce di Mariella Nava al pianoforte e l’ attrice romana Carlotta Proietti.
Mariella Nava, cantautrice tarantina, è conosciuta dal grande pubblico per i suoi successi a Sanremo (come il terzo posto nel 1999 con “Così è la vita”) e per le canzoni indimenticabili scritte per grandi nomi della musica, tra cui Dionne Warwick, Ornella Vanoni, Loredana Bertè, Renato Zero, Lucio Dalla e Andrea Bocelli. Come dimenticare la toccante “Spalle al muro”? La lista dei suoi collaboratori è impressionante e testimonia il suo talento poliedrico.
Ad arricchire ulteriormente la serata, ci sarà Carlotta Proietti, attrice e cantautrice romana, figlia dell’indimenticabile Gigi Proietti. Artista versatile, ha ereditato dal padre la passione per il palcoscenico e si muove con disinvoltura tra recitazione, lettura e canto. Formata dal Cantiere Teatrale di Paola Tiziana Cruciani e dal maestro Yves Lebreton, Carlotta ha recitato in diverse opere shakespeariane e ha ottenuto riconoscimenti per la sua espressività multiforme.
Le due artiste renderanno omaggio a una delle voci più iconiche della letteratura italiana del Novecento, in un tributo firmato Corte Sveva che sottolinea come Alda Merini sia ancora profondamente viva nelle nostre coscienze. La poetessa, con il suo stile unico, continua a essere un punto di riferimento per la nostra inquietudine contemporanea. La sua esperienza, tra il ricovero in clinica psichiatrica e le traversie sentimentali, ha generato poesie di straziante umanità e dolore, culminate in capolavori come “Terra Santa” del 1993, insignito del Premio Librex Montale.
A quindici anni dalla sua scomparsa, l’eredità morale e culturale di Alda Merini continua a brillare, e l’appuntamento di Barletta non è solo un evento culturale, ma anche un’occasione per sostenere la ricerca oncologica pugliese.
I biglietti (posto unico 15€) sono disponibili presso gli store Mondadori di Andria, Barletta, Corato e Trani. Apertura porte alle 20:15, inizio spettacolo alle 21:00.
Daniele Milillo