Roma celebra i 150 anni delle relazioni diplomatiche tra Messico e Italia con la mostra fotografica “Testimoni di una guerra. Memoria grafica della Rivoluzione Messicana”

In occasione della commemorazione dei 150 anni delle relazioni diplomatiche tra Messico e Italia, il Museo di Roma in Trastevere e l’Ambasciata del Messico in Italia, celebrano la ricorrenza storica con la mostra fotografica “Testimoni di una guerra. Memoria grafica della Rivoluzione Messicana”.

L’esposizione, promossa da Roma CapitaleAssessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è organizzata dall’Ambasciata del Messico in Italia. Servizi museali Zètema Progetto Cultura.

Le fotografie provengono dal prestigioso Archivio Casasola, che percorre le tappe fondamentali della Rivoluzione Messicana, periodo in cui sono sorte figure che hanno segnato la storia messicana come Francisco I. Madero, Emiliano Zapata, Pancho Villa e Venustiano Carranza.

L’Archivio Casasola nasce dall’idea di Agustín Víctor Casasola e Miguel Casasola, pionieri nel reportage fotografico in America Latina. Il Governo del Messico acquisì l’Archivio Casasola nel 1976, affidandone all’Instituto Nacional de Antropología e Historia (INAH) la custodia, e sempre nel 1976, sono state acquistate 484.004 fotografie. Attualmente l’Archivio è custodito presso l’ex Convento di San Francisco, a Pachuca, in Messico.

Le immagini in bianco e nero testimoniano i principali avvenimenti che hanno segnato la prima rivoluzione sociale del XX secolo, avvenuta fra il 1910 e il 1920.

L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 6 novembre 2024 al 9 febbraio 2025.

Info e dettagli sulla mostra, orari e modalità di partecipazione sono consultabili sul sito www.museodiromaintrastevere.it,  al numero 060608 e sulle relative pagine social.

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