Una suggestiva cornice accompagna lo spettacolo musicale Amore e Psiche, ispirato alla favola di Apuleio che, nel Teatro Comunale di Bitonto, chiude il Traetta Opera Festival 2024 e apre la nuova stagione teatrale organizzata dal Comune di Bitonto e dal Teatro Pubblico Pugliese.
Solcare le porte di un teatro crea sempre una certa emozione: basta tirare su lo sguardo e ti ritrovi a guardare una volta ricca di affreschi dorati incorniciata da una serie di ordini, piccole celle che si aprono all’Arte, quella pronta a vivere sul palco. Le poltrone sono tutte occupate e mi ritrovo seduta, insieme alle mie colleghe, con quasi cento studenti pronti a vivere un’ esperienza sicuramente nuova per loro: uno spettacolo musicale impreziosito dalla professionalità e bellezza dell’attrice Amanda Sandrelli.
La storia è certamente nota a tutti.
Amore si innamora di Psiche, ma il loro amore ha una condizione: Psiche non dovrà mai vedere il volto del suo amato. È l’affascinante favola che rispecchia l’enigma dell’amore, tramandata dalle Metamorfosi di Apuleio. Nel numero infinito delle sue variazioni si inserisce anche quella del poeta Giambattista Marino e quella del librettista Marco Coltellini messa in musica da Tommaso Traetta a San Pietroburgo nel 1773.
Amanda Sandrelli dà voce alla nota vicenda in uno spazio scenico arricchito dalle musiche che il celebre musicista scrisse per le “Feste d’Imeneo” di Isabella di Borbone Parma con l’arciduca d’Austria Giuseppe. In scena con lei, l’ensemble del Traetta Opera Festival, il Coro Lirico di Bitonto, il soprano Donatella De Luca e la danzatrice Alessandra Gaeta. Storie di amori che si innestano, storie di donne forti che si incontrano e di Amori possibili in una rielaborazione di Nicola Pice con la regia di Maurizio Pellegrini.
Sicuramente uno spettacolo unico da non dimenticare all’insegna dell’arte, della musica, del canto, della danza, in una parola sola, della Bellezza.
Flora Guastamacchia
Foto di Flora Guastamacchia