Potete incontrarlo in tutti gli eventi piccoli e grandi in città, dal Bifest al premio Mimmo Bucci, ma soprattutto per strada. Delle sue molteplici vite, infatti, una di quelle per cui Giacinto Magliocchi vuol essere salutato, è quella di fotografo di strada.
Dopo numerosi riconoscimenti, dalla foto di copertina delle gloriose Pagine Gialle di Brindisi 2012/2013, a svariate targhe, premi, e mostre, anche a fini benefici, le sue foto sbarcano per la personale “Il Sorriso delle Donne” in un luogo che a Magliocchi è particolarmente caro, la sede dell’associazione “Fotografi di Strada” in Via Murat, 54. Inaugurazione sabato 16 novembre alle ore 20. La curatrice è la stimata firma della Gazzetta del Mezzogiorno Rita Schena. La mostra sarà aperta fino al 30 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 17.30 alle 20.30, il sabato dalle 17.30 alle 20.30 e la domenica dalle 10.30 alle 13, a ingresso libero e gratuito.
A partire dalla foto scelta come copertina della mostra “Sei il sorriso più bello in mezzo a sto bordello”, una scritta che è da sola un programma. Ed è proprio una scorpacciata di sorrisi, quella che Magliocchi promette e mantiene a chi visita le sue creature. I sorrisi sono tutti in bianco e nero, la ragione di questa scelta può chiarirla Magliocchi a chi vorrà svelarla. Io tendo a pensare che il bianco e nero sia un modo per staccare l’espressione delle ispiratrici degli scatti dal contesto spazio temporale in cui sono stati presi, e intensificarne il pensiero, l’emozione, l’allegria.
Artiste, amiche, professioniste, pensatrici, con una linguaccia, un paio di occhiali da sole irriverenti, o con gli occhi che ridono mentre le labbra sono protette dalla mascherina, la collezione è armonica, e invita visitatrici e visitatori a empatizzare con le protagoniste di queste bellissime foto.
Per usare le parole della curatrice “La resilienza racchiusa in una espressione che è accoglienza, carezza. La forza delle donne è tutta lì: in una bocca che si allarga, gli occhi che brillano. E questo anche se si soffre. C’è tanto dietro il sorriso di una donna, la felicità, certo, ma spesso è la maschera del dolore che diventa una dimensione personalissima.”.
Giacinto Magliocchi invita a vivere tutte le dimensioni del sorriso, dalla dissimulazione alla piena gioia, dalla fiducia nel futuro al sollievo di un pericolo ormai lontano. Le donne sono le portatrici dei misteri e dei cicli della vita, in cui a ogni fase può corrispondere un motivo per sorridere.
Per riprendere la foto copertina: Auguri. Gli stessi che facciamo a Giacinto Magliocchi.
Beatrice Zippo