Con Gloria! di Margherita Vicario, film rivelazione del 2024 già premiato in numerosi festival internazionali, prende avvio la 19^ edizione di AnniVerdi Film & Media Fest, il festival diffuso del cinema e delle arti audiovisive per il giovane pubblico, organizzato dalla Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca con la direzione artistica di Rosa Ferro.
Venerdì 22 novembre alle ore 9,30 presso il Multicinema Galleria per la proiezione del film Gloria! Sarà presente la sceneggiatrice del film Anita Rivaroli, autrice di numerose opere, alcune delle quali hanno ottenuto premi e riconoscimenti ai maggiori festival italiani.
Il Festival proseguirà fino al 4 aprile 2025 nelle sale di Bari (Multicinema Galleria), Barletta (Multisala Paolillo), Foggia (Laltrocinema Cicolella). Un cartellone di diciassette titoli a cui hanno già aderito circa cinquanta scuole di ogni ordine e grado, per un totale di 13.171 partecipanti con un sold out registrato per quasi tutte le proiezioni. Il Festival si arricchisce di supporti didattici interattivi e innovativi caricati sulla piattaforma www.anniverdifestival.it, di laboratori a scuola, formazione e attività di produzione.
Fra gli ospiti si segnala la presenza di Enrico Paolantonio giovane autore del film La bicicletta di Bartali che parteciperà il 15 gennaio agli incontri con i ragazzi, Francesco Costabile, il 06 febbraio le giovani registe Simona Cornacchia e Anna Russo per il film ARF, 21 febbraio per il film Familia, presentato al festival di Venezia 2024 sezione Orizzonti dove ha ricevuto il premio UNICEF e la Coppa Volpi per il giovane attore Francesco Gheghi. Il 18 marzo sarà la volta dei registi Antonio Piazza e Fabio Grassadonia per il film IDDU, anche questo presentato in concorso all’ultima edizione del Festival di Venezia dove ha vinto il Premio Pasinetti e il Premio Fondazione Mimmo Rotella.
I temi scelti per questa nuova edizione sono tanti e diversi, sempre vicini alle sensibilità di bambini, bambine e adolescenti, ma soprattutto film che raccontano il presente con uno sguardo rivolto al passato e l’altro proiettato in un tempo tutto da venire, in grado di suggerire connessioni, aperture, saperi inediti, sullo sfondo auspicato di un nuovo umanesimo. Dopo Gloria! di Margherita Vicario si proseguirà con Birds of passage del regista belga Olivier Ringer, presentato in oltre 100 festival per ragazzi e vincitore di numerosi premi, il film è un racconto di formazione delicato e realista, a seguire il delizioso Yuku e il fiore dell’Himalaya dei registi francesi Arnaud Demuynck e Rémi Durin, un’avventura musicale d’animazione divertente e colorata.
Due film dedicati all’immigrazione da prospettive diverse saranno Io Capitano di Matteo Garrone e Green Border di Agnieszka Holland, da una parte il mare dall’altra la foresta, due confini naturali da un capo all’altro dell’Europa che dividono in due l’umanità e che rappresentano, per una larga parte di essa, il passaggio dall’orrore e alla salvezza, dal dolore alla speranza.
Per la memoria della Shoah saranno presentati i film La bicicletta di Bartali del regista Enrico Paolantonio che sarà ospite del Festival il 15 gennaio presso il Multicinema Galleria di Bari, One Life di James Hawes che racconta una storia incredibilmente vera che sottolinea la bellezza del bene contro la banalità del male; Wonder: White Bird di Marc Foster, sequel dell’acclamato Wonder del 2017 e il cartone animato Arf delle registe Simona Cornacchia e Anna Russo, un racconto poetico, delicato sulle guerre e sui diritti dell’infanzia.
Un percorso dedicato ai temi dell’adolescenza e della pre-adolescenza con The Animal Kingdom di Thomas Cailley, una favola distopica sulla condizione umana, la diversità e la libertà e il film My Skinny Sister di Sanna Lenken che affronta con delicatezza i temi dell’anoressia, bulimia e disturbi del comportamento alimentare.
Violenza domestica e rapporti familiari sono al centro del film Familia, il rapporto tra uomo, tecnologia e natura sono invece al centro del film Il robot selvaggio, un piccolo capolavoro animato scritto e diretto da Chris Sanders.
Nel mese di marzo, particolare attenzione sarà data al tema delle donne con il film Tatami – Una donna in lotta per la libertà dei registi Zahra Amir Ebrahimi e Guy Nattiv, una storia di rara potenza e di coraggio femminile in cui lo sport diventa una metafora dei conflitti politici fra Stati, della lotta alle discriminazioni e disparità di genere; il tema delle disabilità e dell’inclusione sono al centro del documentario We have a dream dell’autore pluripremiato Pascal Plisson che dà spazio e voce a ragazzi e ragazze che sognano nonostante menomazioni fisiche e mentali.
Completano il cartellone Iddu – L’ultimo padrino di Grassadonia e Piazza, ispirato al periodo di latitanza di Matteo Messina Denaro e il coloratissimo cartone animato Ozi – La voce della foresta del regista americano Tim Harper, prodotto dal celebre attore Leonardo Di Caprio, noto per il suo impegno ecologista.
Per informazioni: www.anniverdifestival.it – info@anniverdifestival.it – nuovofantarca@libero.it – 338 7746218 / 393 8316215