La fantasia a volte supera la realtà. Non solo a cinema.
Accade che un gruppo di ragazzi decide di aprire una pagina facebook di taglio evidentemente satirico, sull’onda del successo dei già collaudati “Socialisti Gaudenti” o “Commenti Leghisti”. Lo strumento si presta a tali goliardate e i ragazzi, un po’ buontemponi, si divertono.
Il nome che danno alla pagina è tutto un programma: “MILF CON SALVINI -CUCINA MARCHIGIANA”; una persona di normale diligenza, e neanche particolarmente sveglia, dovrebbe capire già dal titolo che si tratta di satira che prende di mira la disinvolta propaganda social della cd. Bestia.
Appresa l’esistenza di questa pagina dal titolo accattivante, i fan delle Imprese Citofoniche si sono riversati su di essa credendola una delle tante pagine “militanti”. Le altre pagine a loro care -dicono gli studiosi dei fenomeni social- (tra pinguini un po’ cazzari, chiusure per incitamenti all’odio razziale o alla violenza e altre pagine dai titoli esilaranti) sembrano in calo e dunque questo nuovo approdo è ben visto.
Lo spaccato di quella parte di utenti che non comprende il fine satirico è grottesca:
-mamme italiane le cui foto son state ritagliate e appiccicate maldestramente alla foto del Capo-Citofonista, vengono scambiate per militanti della nobile affiliazione “casalinghe padane”;
-alcune utenti danno fondo a sentimenti di invidia e gelosia per le signore in foto; qualcuna, più intraprendente delle altre e con pochi freni inibitori, si lancia in promesse vivaci e boccaccesche ove saranno loro ad essere le prossime ad essere fotografate accanto al Capo;
-gli attaccanti Lukaku e Ronaldo o la giornalista Rula Jabreal, spacciati grossolanamente per migranti clandestini, vengono ricoperti di insulti;
-preti, Caritas e Croce Rossa, volontari vengono quotidianamente insultati per la loro attività.
E via via cose così, spesso su post con foto contraffatte, neanche particolarmente sofisticate anzi proprio grossolane proprio al fine di dar l’idea della satira. Data la vastità dell’equivoco, gli amministratori della pagina decidono finanche di inserire sulle foto l’avvertenza “Occhio! E’ una pagina satirica!”: ma quelli niente, continuano a testa bassa nella loro militanza quotidiana, convinti di dare un sostegno al loro Capitano e senza capire l’evidentissima presa per i fondelli. Commenti incazzati, entusiasti, irritati, a seconda della foto di volta in volta inserita, si moltiplicano mostrando il lato -come dire- un po’ naif di una parte del nostro popolo.
La fede dei sostenitori, attirati dalla somiglianza dei meme con quelli originali dei siti leghisti, è commovente. Non si risparmiano mai, vivono attaccati alla tastiera, le loro energie vengono risucchiate da tale attività come se la foga con cui digitano i tasti sostituisca la funzione terapeutica del cazzotto agli avversari o del bacio al loro capo. I bersagli principali sono i soliti: Boldrini, Renzi, Benigni, Conte, Fazio, Rackete, Saviano, finanche Marchisio, l’ex calciatore della Juve e da ultimo Diodato, il vincitore di Sanremo. Allusioni, anche esplicite, di tipo sessuale, linguaggio da trivio, caratteri maiuscoli, italiano zoppicante, svarioni colossali sono, naturalmente, gli ingredienti più ricorrenti in quel mondo. E lo scontro tra chi li prende per i fondelli e chi non si accorge di esser preso per i fondelli (ad es. sull’argomento “Porto di Madrid” alla cui esistenza alcuni hanno creduto) è degno, quanto a comicità, di un’interpretazione di Peter Sellers.
Qualcuno, invece, colpito da tanta spavalda “goggioneria”, si commuove e fa un post serio: “Una volta la dabbenaggine di alcuni boccaloni mi faceva sorridere. Oggi mi preoccupa perché sono tanti”, posta un utente. “Comunque a quei 10/15 ‘top fan’ che non hanno ancora capito la presa per i fondelli a loro stesse, darei un 10 d’ufficio”, posta un’altra utente cercando di metterli sull’avviso.
Mang po’ cazz.
La foga citofonica continua e produce decine di commenti che non tengono affatto conto dell’avvertimento neanche tanto nascosto.
Noi ridiamo e ci divertiamo, è vero. Ma la realtà con così tanti disadattati è amara.
Mai sia ad averci a che fare nella vita reale!
LNG