La compagnia teatrale fiorentina Sotterraneo, celebre per i suoi numerosi riconoscimenti, presenta dal 6 all’8 dicembre al Teatro Arena del Sole di Bologna lo spettacolo Il fuoco era la cura. La produzione, realizzata in collaborazione con il Teatro Metastasio di Prato, il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, trae ispirazione dal celebre romanzo Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, una pietra miliare della letteratura del Novecento.
Il capolavoro di Bradbury immagina un futuro distopico in cui la lettura è vietata, pena l’arresto, e gli schermi dominano la quotidianità, alimentando un’apatia diffusa. In questo scenario, i pompieri non spengono più incendi, ma bruciano libri e talvolta i loro proprietari. Una comunità di dissidenti, le persone-libro, si oppone al regime imparando a memoria grandi classici per salvarli dall’oblio e trasmetterli alle generazioni future.
Pubblicato nel 1953 e ambientato negli anni ’20 del XXI secolo, il romanzo solleva una domanda cruciale: Bradbury si è sbagliato o ci ha avvertito di un presente in evoluzione? Da questo interrogativo nasce lo spettacolo di Sotterraneo, che esplora le implicazioni socio-politiche e culturali del nostro tempo, usando il teatro come lente per riflettere sulla realtà contemporanea.
«Che cos’è la distopia? Una previsione sul futuro da verificare o un monito per il presente?» si chiede la compagnia. Il fuoco era la cura rilegge liberamente Fahrenheit 451, trattandolo come un romanzo amato e vissuto, con pagine segnate da appunti e ricordi, capace di offrire spunti sempre nuovi.
In scena, cinque performer danno vita ai personaggi, tracciando percorsi narrativi paralleli che ampliano e reinventano i temi del libro. Lo spettacolo crea così una riflessione sulle derive totalitarie e l’impoverimento culturale che minacciano il nostro tempo.
Sotterraneo: storia e riconoscimenti
Fondata a Firenze nel 2005, Sotterraneo è una compagnia che si distingue per la varietà dei suoi progetti, spaziando tra spettacoli frontali, site-specific e performance innovative. Il loro approccio avant-pop combina immaginario collettivo e pensiero anticonvenzionale, esplorando le contraddizioni del presente.
Tra le loro produzioni più note: Post-it (2007), L’origine delle specie (2010), Overload (2017), vincitore del Premio Ubu Spettacolo dell’anno, e L’Angelo della Storia (2022). Negli anni, hanno ricevuto prestigiosi premi, tra cui il Silver Laurel Wreath Award al MESS Festival di Sarajevo, il Premio Hystrio e il Premio Ubu in diverse edizioni.
La compagnia si occupa anche di formazione teatrale, collaborando con istituzioni nazionali e internazionali come il Piccolo Teatro di Milano, Centrale Fies e il Be Festival di Birmingham.
Dettagli dello spettacolo
Ideazione e regia: Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa
Con: Flavia Comi, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Murarasu, Cristiana Tramparulo
Produzione: Teatro Metastasio di Prato, Sotterraneo, Piccolo Teatro di Milano, Emilia Romagna Teatro
Date: 6-8 dicembre
Luogo: Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44, Bologna
Prezzi: da 7 € a 27 €
Biglietteria:
- Orari: Martedì-sabato, 11.00-14.00 e 16.30-19.00
- Telefono: 051 2910910
- Email: biglietteria@arenadelsole.it
- Sito web: bologna.emiliaromagnateatro.com.
Daniele Milillo