Gegè torna a casa: a Foggia è il giorno del “Big Mama Legacy”, lo stupefacente live del quintetto del magnifico Maestro Telesforo

Big Mama Legacy, il più recente progetto live di Gegè Telesforo, è in programma sabato 14 dicembre al Teatro Giordano di Foggia: un concerto organizzato fuori abbonamento nell’ambito della stagione teatrale del Comune di Foggia in collaborazione con Puglia Culture.

Pubblicato da Ropeadope (celebre etichetta indipendente statunitense già produttrice degli Snarky Puppy), Big Mama Legacy è il quindicesimo progetto discografico dell’artista foggiano, vocalist raffinato e virtuoso, polistrumentista e produttore, e giornalista, autore, conduttore radiotelevisivo (“Appresso alla musica” l’ultimo programma, scritto con l’amico e sodale di una vita Renzo Arbore, in onda prima su Rai 5 e poi su Rai 2) innamorato della black music in tutte le sue sfumature. E’ il suo tributo al blues in chiave contemporanea, fondendo gli ascolti di ieri con le intuizioni di oggi, l’esperienza maturata sui palchi di tutto il mondo con le informazioni accumulate in anni di continua ricerca; e una celebrazione del suo background musicale e del Big Mama, il live club romano più attivo e amato dai musicisti dal 1984 fino alla definitiva chiusura a causa della pandemia. 10 brani (9 originali e un arrangiamento in stile afrobeat-makossa di Galaxy, successo anni ‘70 dei War) intrisi di blues, groove, afro beat, con intensi momenti di improvvisazione, esaltati dalla performance live. 

Il disco vede la partecipazione di alcuni fra i migliori talenti del panorama jazz italiano, come Christian Mascetta, Michele Santoleri, Vittorio Solimene, Giovanni Cutello, Matteo Cutello, Pietro Pancella, Pasquale Strizzi e guest del calibro di Luca Bulgarelli, Danilo Rea, Domenico Sanna.

Per il ritorno nello storico e suggestivo contenitore culturale della sua città, l’amministrazione comunale ha mantenuto la politica -seguita sin dall’insediamento- di prezzi accessibili a qualunque fascia d’età e status: 27 euro per una poltrona e posto di palco 1^ e 2^ fila numerato (22 euro il ridotto), 20 euro per un posto di palco 3^ fila numerato (17 euro il ridotto), 12 per il loggione (posto unico, 12 euro il ridotto, 10 euro il ridottissimo riservato a gruppi provenienti dalla scuola secondaria e da scuole di danza). 

Prima di Telesforo, sul palco del Giordano si esibirà anche Giargo, nome d’arte di Giorgio Michele Longo, foggiano classe  ́98, insieme ai Baia Zaiana, la band di sei elementi che lo accompagna  dal vivo ed arrangia i suoi brani.

Le loro sonorità richiamano dimensioni e sfumature che ondeggiano tra il jazz latino e il funky brasiliano reinterpretati in chiave dialettale, ritmi sostenuti e carichi di groove ma al contempo rilassati e melodici, spesso accompagnati da testi poetici interpretati con toni colloquiali e volute allusioni stilistiche ai grandi cantautori della canzone italiana.

BIG MAMA LEGACY: Racconto breve di un sogno di GeGè Telesforo

Big Mama è Madre Africa con i suoi ostinati ritmici irresistibili, suoni, voci, colori, spezie, e le sue affascinanti diversità. 

È il linguaggio del Blues, con le sue molteplici forme e strutture armoniche, i suoi riff e le sue storie d’amore fatte di lacrime e sudore, dove tutto inizia e tutto finisce. 

Big Mama è la ricerca creativa del Jazz, dell’improvvisazione nella sua continua evoluzione stilistica. 

Big Mama è il rigore del groove, la pulsazione cardiaca dello swing. 

Big Mama è la Musica che ascoltavo da bambino, il mio gioco preferito, il mio rifugio, la mia malattia, la mia terapia oggi. 

Senza dimenticare il Big Mama, il blues club romano chiuso dopo la pandemia, per oltre 30 anni punto di riferimento di musicisti e appassionati di musica di tutto il mondo. Quanta bella musica ho ascoltato e suonato al Big Mama… un sogno.

Durante il periodo della pandemia, tutto questo è venuto a galla prepotentemente come in un bellissimo sogno dal quale non ti vuoi svegliare, riportandomi indietro nel tempo e facendomi rivivere i momenti gioiosi trascorsi a casa con Papà, Mamma e mia sorella Roberta ad ascoltare l’ammaliante colonna sonora che ha scandito i tempi della mia adolescenza che sapeva di vinile e di sugo della domenica.

Questo sogno si è trasformato in un nuovo progetto, in nuove composizioni, e una nuova band formata da strepitosi musicisti della nuova generazione, giovani talenti che ho incontrato anni fa, in momenti e luoghi diversi, quando iniziavano a forgiare la loro Arte. Così, scritti i primi brani, ho pensato di coinvolgere subito il chitarrista Christian Mascetta con il quale abbiamo iniziato a mettere insieme le idee per realizzare i primi demo. Con Christian abbiamo anche scritto di getto diversi brani, li abbiamo arrangiati e prodotti nel mio studio campagnolo, coinvolgendo fin dall’inizio Michele Santoleri che da anni è il batterista titolare delle mie formazioni. 

Il concept di base era quello di mettere su una band che celebrasse il mio “Big Mama pensiero” con musica originale, immediata all’ascolto ma non banale, su turn-around e strutture armoniche metabolizzate dalla tradizione della musica afroamericana ma proposta con una visione contemporanea dall’inevitabile profumo mediterraneo. Ci siamo sentiti liberi di celebrare “blues e dintorni” senza dimenticare le nostre origini di musicisti e uomini “afro-meridionali”. 

Un brano dopo l’altro, fra un bicchiere di rosso buono e un rigatone al finto arrosto della casa, abbiamo coinvolto nelle sessioni di registrazione curate dell’ingegnere del suono Riccardo Bomarsi, Vittorio Solimene all’organo, pianoforte e wurlitzer; Matteo e Giovanni Cutello alla tromba e al contralto; Luca Bulgarelli al contrabasso;  e ancora, Domenico Sanna al pianoforte in un paio di brani; Pietro Pancella al basso elettrico, e Danilo Rea come special guest per un solo di piano spericolato sul nostro arrangiamento afro-beat-makossa di Galaxy, vecchio successo anni ’70 dei WAR, unico brano non originale dell’album. E poi, Greta Panettieri ha scritto e cantato con me i testi di Right and Wrong e This is for You. I miei amici Ben e Leo Sidran hanno collaborato via skype alla stesura dei testi di The Perfect Yo e Big Mama, e Andy Luotto al testo di The Light Around The Corner. 

Durante le fasi di registrazione dell’album, siamo partiti on tour con i primi concerti proponendo fin da subito i nuovi brani che nei giorni off venivano mixati da Bomarsi, e masterizzati da Luca Bulgarelli. 

In attesa della pubblicazione dell’album, Roberto Ramberti, mio fedele compagno di avventure artistiche e discografiche da oltre 30 anni, aggiungeva date al nostro calendario portandoci a realizzare decine di concerti fra Teatri, Clubs e Festival estivi. Abbiamo atteso l’uscita di questo nuovo lavoro, pubblicato in tutto il mondo dalla Ropeadope americana il 1° Marzo, con una certa emozione e da metà Febbraio siamo di nuovo on the road con Big Mama Legacy. Un sogno. [GeGè Telesforo]

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