Come ormai tutti sapete, ieri, 4 marzo 2020, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha firmato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, nel quale, tra l’altro, viene riportato quanto segue:
“1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure:
a) sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità; è altresì differita a data successiva al termine di efficacia del presente decreto ogni altra attività convegnistica o congressuale;
b) sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui all’allegato 1, lettera d);
c) sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d);
(…)”.
In virtù di quanto riportato, sono state immediatamente sospese le rappresentazioni teatrali, i concerti, gli eventi e le manifestazioni di qualsivoglia genere che non possano rispettare i canoni richiesti.
Per tutti, ci sia consentito di riportare le parole con cui due rappresentative istituzioni del nostro territorio hanno dovuto comunicare la decisione al proprio pubblico.
La Fondazione Teatro Petruzzelli, ieri notte, al termine della Prima e – al momento – unica rappresentazione dell'”Adriana Lecouvreur” di Francesco Cilea, ha rilasciato il seguente comunicato:
Carissimo pubblico, a voi che siete il cuore del Teatro Petruzzelli va il sentito ringraziamento per aver partecipato alla prima della bellissima Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea. Nel rispetto del decreto governativo che, a partire da domani, vieta le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura a causa dell’emergenza nazionale legata all’epidemia del COVID -19 anche il Teatro Petruzzelli, come tutti i Teatri italiani, chiuderà al pubblico fino al 3 aprile 2020. Entro domani diffonderemo le notizie sulle procedure di rimborso degli spettacoli previsti nel periodo sopraindicato. La nostra pagina Facebook naturalmente resterà attiva anche nel periodo di chiusura. Da tutti i lavoratori ed i collaboratori del Teatro Petruzzelli un abbraccio ideale va al nostro magnifico pubblico che sempre ci dimostra stima, fiducia ed affetto!
E’, invece, delle scorse ore, alla vigilia della levata del sipario della Prima della “Salomè” di Oscar Wilde al Teatro Piccinni di Bari, il seguente comunicato del Teatro Pubblico Pugliese:
“È cambiato lo scenario e adesso siamo nel bel mezzo di uno spettacolo completamente diverso”. Dobbiamo fermarci. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato un nuovo Decreto con ulteriori misure per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus COVID-19 applicabili sull’intero territorio nazionale. I teatri di tutta Italia devono sospendere le attività fino al 3 aprile. La programmazione riprenderà regolarmente alla fine del periodo di prescrizione. Appena possibile diffonderemo maggiori informazioni e le nuove date delle programmazioni teatrali.
Il Cirano Post è, come sempre, vicino a tutti gli operatori del settore, oltre a quanti siano stati colpiti o in qualche modo interessati dall’epidemia, e, naturalmente, auspica che questo triste capitolo della nostra umanità possa concludersi in modo positivo e definitivo; per questo motivo, le nostre pagine sono a completa disposizione di quanti vorranno riportare notizie e commenti inerenti la drammatica fase che viviamo.
Noi, nel nostro piccolo, continueremo a dare il nostro contributo, a tenere fede alla nostra iniziale dichiarazione d’intenti, nel continuo ed imprescindibile tentativo di “insegnare la bellezza alla gente per fornirla di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà“.
“Stay hard, stay hungry, stay alive, if you can.”
I Guasconi della Redazione