La satira di Molière torna in scena: ‘Tartufo’ approda a Bari con una rilettura moderna

La compagnia L’Occhio del Ciclone Theater presenta una nuova produzione del celebre Tartufo… ovvero L’impostore di Molière, nell’adattamento di Teodosio Saluzzi e con la regia di Gianfranco Groccia. Lo spettacolo andrà in scena presso il Granteatrino Casa di Pulcinella (Arena della Vittoria 4/a, Bari) nei giorni 23, 24, 30 e 31 gennaio 2025, con inizio alle ore 20:30.

Cast: Lino De Venuto, Maria Albacello, Francesco Cassano Cassano, Florinda Colella, Danilo D’Anna, Ada Interesse, Loredana Lorusso, Michele Scarafile, Guido Valrosso, Cinzia Ventola.
Aiuto regia: Raffaele Mele
Disegno luci e audio: Pietro Matarrese
Scenotecnica: Leonardo Loiacono
Costumi: Atelier Matisse
Decorazioni: Giulia Mininni
Grafica e foto di scena: Max Arcano

Un viaggio nell’ironia e nell’ipocrisia

Dopo aver portato in scena Il Malato Immaginario (2015) e L’Avaro (2021), la compagnia completa la sua trilogia dedicata al genio satirico di Molière con Tartufo. Pubblicata nel 1739, questa commedia è una spietata critica all’ipocrisia e alla falsa moralità di una società incentrata sulle apparenze.

La trama ruota attorno al subdolo Tartufo, un falso devoto che si insinua nella vita del capofamiglia Orgone e di sua madre, la signora Pernella, conquistandone la fiducia e manipolandoli per i propri scopi. La sua astuzia lo porta a tentare di sedurre la moglie del padrone di casa e a cercare di sposarne la figlia, scatenando una serie di situazioni grottesche.

Una messa in scena moderna

La regia di Gianfranco Groccia rilegge la vicenda con uno sguardo contemporaneo, evidenziando il parallelismo tra l’ipocrisia del passato e quella del presente. La scenografia, essenziale e simbolica, utilizza elementi pittorici come rose e spine per rappresentare la bellezza e la fragilità dell’esistenza. Pantomime, musiche e colpi di scena arricchiscono la narrazione, regalando al pubblico uno spettacolo dinamico.

Un messaggio senza tempo

Tartufo… ovvero L’impostore non è solo una commedia brillante, ma anche uno specchio ironico che riflette i difetti della natura umana. Un’opera capace di divertire, emozionare e far riflettere, parlando al cuore di ogni spettatore, indipendentemente dall’epoca.

Contatti: gianfrancogroccia@libero.it
Info e prenotazioni: 339.7403816.

Daniele Milillo

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