Si delinea una grande partecipazione delle case editrici alla prossima edizione del Premio letterario Città di Ceglie Messapica

Il premio letterario “Città di Ceglie Messapica” si “internazionalizza” e si prepara alla celebrazione della edizione 2025 prevista per la fine luglio/agosto prossimo. Come anticipato dal nostro giornale, quest’anno l’oggetto del premio, consistente in un libro di narrativa editato negli anni 2023/2024, è l’AMORE in tutte le sue estensioni: l’amore nell’amicizia, l’amore nei rapporti familiari e sociali, l’amore tra due esseri. Insomma una sorta di vademecum di come deve essere ogni comunicazione umana e  sociale in un’epoca, quella che stiamo vivendo, dove trionfa il digitalismo dei social.

A confermare la valenza ultraregionale di  tale premio, sono le oltre trenta  domande pervenute provenienti dalle maggiori case editrici d’Italia di cui alcune presentano due lavori. Tra esse citiamo quelle più conosciute a livello nazionale: Baldini & Castoldi;  Bompiani;  Einaudi;  Garzanti;  Laterza (vincitrice della scorsa edizione del 2024); Longanesi; Manni;  Minerva;  Mondadori; Sellerio.

Nonostante la crisi della editoria, l’ampia partecipazione di case editrici ampiamente note a livello nazionale e mondiale, offre la esatta dimensione della alta qualità culturale di tale premio che si contraddistingue non soltanto per la sua entità economica che spetta al vincitore (sei mila euro e gettone di presenza per tutti  partecipanti), ma anche per la particolarità della giuria che,  presieduta dalla prof.ssa Maria Antonietta Epifani, direttrice   artistica del Premio letterario Città di Ceglie Messapica, è rappresentata non soltanto da soggetti di elevato spessore culturale, ma anche dalla partecipazione di venti alunni dell’istituto superiore “Ettore Majorana” di Brindisi.

Il voto è segreto e quindi la scelta prima della decina poi della cinquina e infine del vincitore, avviene senza la interferenza di elementi di abnorme persuasione esterna. Il premio letterario Città di Ceglie Messapica si rivolge anche a soprattutto al sociale con la istituzione per la prima volta del Premio IPPOCRATE al cui vincitore, distintosi nell’ambito della medicina e della intelligenza artificiale,  saranno attribuiti vari premi di diversa natura.

Nicola Raimondo

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.