Si inaugura il 14 ottobre, alle ore 10.00, la mostra fotografica “Scatti di Umanità. L’abbraccio di una città in emergenza” promossa dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari e realizzata anche grazie al contributo di UniCredit, main sponsor, e dell’azienda Alfonso Lorenzo, sponsor tecnico.
“Scatti di umanità” si inserisce nell’ambito del Festival Colibrì in Biblioteca dei Ragazzi[e]
che proseguirà sino al mese di novembre con un ricco programma di eventi ed iniziative sociali e di welfare culturale. Curato dalla cooperativa sociale Progetto Città il festival è una delle iniziative realizzate grazie al finanziamento di Regione Puglia, Pon Metro e Comune di Bari a favore del network COLIBRÌ – Rete delle Biblioteche di Bari con l’obiettivo di sistematizzare e consolidare una rete pubblica di community library.
La mostra sarà visitabile in Camera di Commercio sino 22 ottobre 2020, il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18, il martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 14; successivamente sarà allestita negli spazi della Casa delle Donne del Mediterraneo.
Composta da 50 immagini, realizzate dal fotografo Michele Carnimeo, racconta “gli scatti di umanità” delle circa 1400 persone – tra operatori, assistenti sociali, amministratori, 700 volontari e volontarie baresi privati cittadini – che durante le settimane di lockdown si sono impegnate quotidianamente per offrire un sostegno a tutta la comunità territoriale ed in particolare alle persone in condizioni di maggiori difficoltà e fragilità.
In occasione del vernissage sarà presentato anche il catalogo fotografico che accompagna la mostra arricchendo la narrazione complessiva attraverso le immagini e le parole di alcuni dei protagonisti.
Fin dal primo giorno di emergenza, infatti, la città di Bari ha risposto all’appello rivolto dall’assessorato al Welfare per la mobilitazione di risorse umane, economiche e materiali. I social network, i gruppi WhatsApp, le email, le telefonate, gli incontri sono stati gli strumenti che hanno dato vita, in pochissimi giorni, ad una macchina straordinaria di solidarietà sostenuta da privato sociale, mondo produttivo, scuola e università, volontariato laico e cattolico, rete delle realtà socioculturali e sportive, medici e professionisti volontari e da tutta la società civile.
Un grande abbraccio che la città stessa ha stretto intorno a sé per sostenere le persone e le famiglie in difficoltà, una grande macchina umana della solidarietà che si è messa in moto, senza se e senza ma, per offrire un aiuto concreto e costante, per donare o per consegnare pacchi alimentari, farmaci ed anche libri, per cucinare pasti caldi per senza dimora, per ascoltare e aiutare gli anziani soli, per consentire alle persone con disabilità di poter passare qualche ora in un parco o di ricevere presidi a domicilio e per fare tanto altro ancora.
I volti dei volontari, coperti dalle mascherine, si sono riconosciuti quotidianamente come parte di una stessa comunità solidale, accomunati dalla voglia di aiutare, di ascoltare e di
rispondere alle richieste di aiuto che davano voce alla paura, alla fame, allo spaesamento e alla solitudine.
Il racconto fotografico in mostra sino al 22 ottobre si snoda attraverso 5 capitoli, partendo dal bianco nero e finendo nel colore, per meglio evidenziare l’emotività e l’intensità degli accadimenti: Bari Ascolta (l’ascolto dei bisogni della cittadinanza presso l’Assessorato al Welfare); Bari Dona (le donazioni e i beni ricevuti); Bari Aiuta (l’organizzazione delle operazioni di aiuto e le consegne); Bari Include (l’attenzione e la presa in carico di una umanità varia); Bari Sogna (i sogni di una cittadinanza attiva).
L’Assessora al Welfare Francesca Bottalico descrive “Scatti di Umanità” come “la storia di una città solidale che, nonostante le difficoltà degli ultimi mesi, è riuscita a restare unita. Una narrazione collettiva che nasce con l’obiettivo di fare memoria dell’esperienza e, contemporaneamente, ravvivare il desiderio di aprirsi al futuro con una nuova consapevolezza, quella che ci fa sentire più uniti anche se spogliati di tante certezze. Una consapevolezza che ci aiuta a sentirci parte attiva di una comunità che sa prendersi cura dei più fragili ed è capace di condividere i bisogni, le paure e la forza di rialzarsi. Questo è
l’orizzonte di senso che non possiamo perdere, che non dobbiamo perdere. Questo è il
servizio e la responsabilità che la Politica deve assumersi, investendo sull’attivazione di processi di comunità, in un’ottica generativa, mettendo il bene comune al servizio del singolo e della collettività”.
“La mostra fotografica Scatti di Umanità è una importante testimonianza visiva di un momento difficile della vita della città di Bari – spiega Annalisa Areni, Regional Manager Sud di UniCredit – la sponsorizzazione di UniCredit vuole essere non solo un segno di vicinanza alla comunità locale, ma rappresenta anche l’impegno e la responsabilità della banca nel voler continuare a garantire il proprio sostegno al territorio anche in questa fase molto delicata del processo di ripartenza”.