Domani, sabato 4 dicembre, alle ore 21,30, al Teatro Forma di Bari ci sarà un attesissimo ritorno: quello di Joe Barbieri, pregevole cantautore napoletano in grado di esplorare tutte le sfumature di una forbita ricerca musicale, letteraria, linguistica e sonora. Il concerto è realizzato con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese e della Regione Puglia (nell’ambito del piano straordinario «Custodiamo la cultura in Puglia»).
A quattro anni di distanza dall’album «Origami» (e dopo una deviazione per celebrare a proprio modo Billie Holiday, attraverso la produzione «Dear Billie»), Barbieri si è ripresentato nell’aprile 2021 con il suo sesto disco di inediti (il più autobiografico), intitolato «Tratto Da Una Storia Vera».
Quest’ultimo progetto sarà lo spunto di partenza per una serata speciale e tutta da incorniciare: Barbieri ha infatti scelto il Teatro Forma di Bari per tornare a registrare il suo secondo album dal vivo, a undici anni di distanza dal primo, «Maison Maravilha Viva». Un onore di cui potranno godere il Forma e gli spettatori, la cui presenza resterà dunque immortalata nel disco live di prossima uscita, tra i suoi ultimi brani e il meglio del repertorio precedente. Parte integrante ed imprescindibile di questo mondo saranno i suoi compagni musicali sul palco: Pietro Lussu al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Bruno Marcozzi alla batteria e percussioni.
I biglietti sono in vendita al botteghino del teatro, aperto in settimana il lunedì dalle 15 alle 18, e dal martedì al venerdì negli orari 10-13 e 15-18. In vendita anche on line su vivaticket.it. Infotel: 080.501.81.61, www.teatroforma.org.
Si accede in sala esclusivamente con Green Pass in corso di validità e mascherina.
Il fil rouge che sta alla radice dei brani di «Tratto Da Una Storia Vera» è che tutti, in qualche modo, fioriscono dal vissuto più personale del cantautore napoletano. Non mancano riferimenti alla canzone d’autore della migliore scuola italiana e francese (senza dimenticare il jazz o la bossa nova): ogni canzone di Barbieri è un universo compiuto, in cui la cura per i dettagli racconta la spontanea predisposizione alla bellezza.
«La verità – racconta lo stesso Joe Barbieri – è uno scrigno che difficilmente si fa scardinare. Nei momenti in cui mi pare di comprenderne una parte, essa muta e propone di sé un’altra chiave, tanto da percepire di perderne un tassello altrove. Tuttavia è a questa ricerca che sento di essere devoto, specialmente nel mio percorso di artista. In quasi trent’anni di strada, per scrivere la mia musica ho sempre attinto principalmente ad esperienze personali. O alle storie che ho incontrato. Adesso sento il bisogno di continuare a farlo, se possibile con ancor più ostinazione e maggior intransigenza per questo nuovo appuntamento, in cui la vita stessa mi pare mi chieda di offrire senza remore tutto quel che posso dare».