Al freddo e senza cibo in patria, bloccate al confine tra Polonia e Bielorussia se fuggono: quale futuro per le donne afghane?

Con l’arrivo dell’inverno e le restrizioni al commercio, l’Afghanistan affronta una crisi umanitaria senza precedenti, che si aggiunge al buio completo dei diritti civili per ampie fasce della popolazione, prima tra tutte le donne. Chi è costretta a restare, affronta, spesso coi propri figli, la fame e il freddo dei rigidi inverni afghani. Chi fugge, spesso è bloccato al confine tra Polonia e Bielorussia, per le scene pietose che stiamo vedendo nei notiziari, quando smettono di parlare solo di Covid. Quale futuro aspetta queste donne? Lo chiedono le donne che protestano a Kabul.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 3 persone, persone in piedi, attività all'aperto e il seguente testo "POSSIBILE AFGHANISTAN: "NON SIAMO PIÙ LE STESSE DI VENTI ANNI FA, E NON RIMARREMO IN SILENZIO.""
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